Quanti articoli hai letto sull’argomento plugin WordPress?
Tanti. Lo so, è un argomento inflazionato perché tutti hanno bisogno di plugin utili per modificare (e migliorare) il proprio blog WordPress. Un blog che spesso diventa piattaforma aziendale, e che deve raggiungere obiettivi diversi da un progetto personale.
Obiettivi diversi, scelte diverse. E queste scelte non riguardano solo il template o l’hosting, ma anche i plugin. Ovvero accessori in grado di migliorare sensibilmente la resa del blog. Il discorso è semplice: un diario personale può avere qualche difetto, un corporate blog no. Un blog aziendale deve essere efficace ed efficiente, non deve mai cadere in errore.
O almeno lo deve fare il minor numero di volte possibile e con le conseguenze minime. Perché intorno al tuo progetto professionale ci sono degli obiettivi economici, giusto? Ecco perché oggi ho deciso di selezionare i plugin WordPress che consiglio a tutti i corporate blog per raggiungere obiettivi specifici.
1. Contact form
Ecco il form nel quale inserire un messaggio, una richiesta di preventivo, un chiarimento, una critica. Quando crei il tuo blog aziendale devi accorciare le distanze con il lettore attraverso una scrittura snella e un rapporto paritario grazie ai commenti, ma ci sono anche i contatti ufficiali. Una landing page, ad esempio, ha bisogno di un form che ti permetta di inviare nella casella email le richieste dei potenziali clienti. Stesso discorso vale per la pagina contatti.
In questi casi la soluzione è semplice: affidarsi a Contact Form 7, uno dei plugin più famosi del web. Il motivo che mi spinge a suggerire questo post è semplice: ti permette di creare un archivio di contact form, ognuno con caratteristiche precise. Puoi creare contact form per landing, per pagine contatti, per pagine di servizio. E poi ti basta inserire il codice per far apparire il form.
2. Tabella prezzi
Hai un prodotto da vendere? Un servizio? Hai creato una landing page per distribuire la tua offerta? Perfetto, allora hai bisogno di una price table, di una tabella con le offerte utili per chi vuole scegliere tra versione base, avanzata, pro. O combinazioni simili. Questa soluzione grafica funziona, ma per ottenere dei risultati immediati la soluzione è Easy Pricing Tables Lite by Fatcat.
Guarda questo esempio: tre combinazioni, tre prezzi differenti. Call to action, pulsanti, opzioni. In un attimo la tua pagina web diventa la vetrina ideale per il tuo servizio o il tuo prodotto.
3. Sicurezza
Quante volte hanno provato a forzare il tuo blog aziendale? Non puoi rischiare, non puoi permettere che le persone si introducano nel tuo regno. La soluzione è semplice: Wordfence Security, un plugin dedicato esclusivamente alla sicurezza del tuo blog WordPress.
4. Ottimizzazione SEO
Immagino che sia un tuo obiettivo ottimizzare il tuo blog per fare in modo che sia ben posizionato su Google, vero? Il motivo è semplice: devi sfruttare la forza dell’inbound marketing. Questo significa che non devi ottimizzare il blog solo per aumentare le visite, ma devi intercettare le persone giuste. Quelle che cercano il tuo bene/servizio.
Per questo hai bisogno di un esperto SEO che analizzi le tue necessità, le tue esigenze. La strategia è importante, WordPress è un CMS che va d’accordo con la SEO, ma in ogni caso devi utilizzare un buon plugin per migliorare nel dettaglio tutti i suoi aspetti. Per questo io consiglio sempre WordPress SEO di Yoast.
Rispetto a All in One SEO Pack, questo plugin è completo. Puoi attivare anche la sitemap da inviare alla piattaforma Strumenti per i Webmaster di Google, e il testo nel footer del feed rss per inserire dei link e aumentare le visite di chi ti segue attraverso feed reader. Per me WordPress SEO è il numero uno, anche per il tuo corporate blog.
5. Velocità del sito
Lo sai che la velocità di caricamento di una pagina è un elemento chiave per migliorare la soddisfazione dell’utente? Basta un secondo in più per ravvivare l’insoddisfazione di chi naviga e cerca informazioni utili sul tuo blog: migliorare la velocità di caricamento di una pagina web è un lavoro che implica diversi passaggi, ma per dare una buona spinta puoi usare W3Total Cache. Pochi click e il tuo blog guadagna velocità.
6. Frequenza di rimbalzo
Ecco, uno dei punti importanti da analizzare su Google Analytics. La frequenza di rimbalzo è quella percentuale di visitatori che arriva sul tuo blog e va via dopo aver visitato un’unica pagina. In qualche caso (ad esempio proprio nel mondo del blogging) la frequenza di rimbalzo è alta perché i lettori abituali tendono a leggere l’ultima pubblicazione di un prodotto che già conoscono, ma questo non vuol dire che si debbano ignorare le possibili soluzioni per migliorare questo aspetto.
Una delle possibili strade da percorrere: i post correlati, dei link alla fine del post per collegare l’articolo con altri titoli simili. In questo caso si può utilizzare un plugin semplice ed efficace: Yet Another Related Post Plugin. Lo installi, definisci alcuni punti del settaggio e inserisci alla fine dei post gli articoli utili. Puoi scegliere tra semplice lista di titoli e preview.
La tua opinione
Questa è solo una lista dei possibili plugin da utilizzare sul tuo blog aziendale. Se hai altri suggerimenti ed esigenze puoi inserire le tue richieste nei commenti: mi farebbe molto piacere leggere la tua opinione e avere un riferimento utile per ampliare la lista.