Lo so cosa stai pensando: fare blogging aziendale è un’attività interessante, ma non sono convinto. Non ho le risorse utili per svolgere quest’attività nel miglior modo possibile. Anzi, non ho i contenuti per pubblicare un articolo al giorno. Sai cosa penso di tutto questo? Solo scuse. Investire nel corporate blogging non è semplice, ma è indispensabile se vuoi puntare su una strategia di inbound marketing.
Il blog, infatti, è il punto di riferimento per creare contenuti utili, per fare in modo che le persone trovino te e il tuo brand attraverso i motori di ricerca e i social. Per questo è indispensabile lavorare sull’ottimizzazione SEO e sul social media marketing.
Gli articoli creano traffico nei confronti del blog, le landing page acquisiscono contatti utili, la newsletter alimenta e i contenuti della parte finale del funnel (coupon, demo, offerte, versione trial) trasformano il prospect in cliente. Questa è una versione idealtipica della realtà: così dovrebbe muoversi al tua attività di inbound marketing.
Ma senza blog aziendale tutto diventa molto più difficile. Certo, ci sono diversi motivi per non aprire un corporate blog, ma ci sono anche i numeri che spingono verso la pubblicazione di contenuti di qualità. Ti ho convinto? Non ancora? Bene, allora ti lascio 7 statistiche prese da Hubspot e Business2Community che ti faranno cambiare idea sul mondo del blogging aziendale.
- Lead generation con il blog – I marketer del settore Business to Business che usano il blog aziendale ricevono il 67% di lead in più rispetto a chi non lo usa. Perché uno dei grandi vantaggi del blog è proprio questo: riesce ad attirare contatti qualitativamente superiori attraverso i contenuti. La chiave di tutto è l’ottimizzazione degli articoli rispetto alle esigenze dei lettori: se questi piani si incrociano il lavoro funziona.
- Chi cerca trova (il blog) – Il 44% di chi fa acquisti online inizia la propria ricerca dai motori di ricerca. Ovvero terreno di conquista per i blog che possono contare su un numero infinito di occasioni per farsi trovare da Google (che ama i contenuti freschi del blog).
- Link building – Le aziende che lavorano sulla pubblicazione di articoli sul proprio blog ricevono il 92% di link in più se messia a confronto con chi non fa attività di blogging. Il motivo è semplice: per fare SEO hai bisogno dei link, e per ottenere link di qualità (senza sotterfugi) devi creare dei grandi contenuti con costanza. Il blog rispetta tutto questo e permette di raggiungere grandi risultati.
- Trasformare un lead in un cliente – Nella maggior parte dei casi (50%) un contatto acquisito non è ancora pronto per diventare customer, ovvero cliente. Il blog, grazie alla sua periodicità e continuità nella pubblicazione di nuovi contenuti, è un’ottima soluzione per fare lead nurturing e convincere il lead ad acquistare il prodotto/servizio spinto sulle tue landing page.
- Punta anche sull’organico – Una delle grandi favole che raccontano agli imprenditori: per essere primi su Google basta pagare. Certo, il PPC è una realtà decisiva per chi investe on line. Ma non è sufficiente essere presente con l’advertising. Ti devi posizionare, anche perché il 70% dei link cliccati nella serp è rappresentato da risultati organici. E i blog possono posizionarsi alla grande se lavori bene con l’ottimizzazione SEO.
- Organizzazione dei contenuti – Sì, il content marketing è importante per portare avanti una buona strategia inbound. C’è un dato interessante: solo il 35% dei B2B content marketer ha impiegato tempo e risorse per documentare la propria strategia. Sai cosa significa questo? Nessun modo per verificare i risultati e per compiere delle modifiche capaci di migliorare l’attività.
- Visite in aumento con il corporate blog – Vuoi aumentare le visite del tuo sito web? Devi puntare sul blog aziendale. Grazie a questo strumento, in media, le visite aumentano del 55% rispetto a chi ha deciso di rimanere fuori da quest’attività. Secondo te conviene? Sei disposto a rinunciare a nuove visite verso il tuo sito web?
Il blog aziendale conviene?
La mia esperienza personale? Sì, conviene sia nel settore B2C che in quello B2B. Dipende dalla strategia di content marketing messa in pratica. Ora lascio la parola alla tua esperienza personale. Secondo te queste statistiche rispecchiano la realtà italiana? Possiamo contare su questi numeri? Anche on Italia è così vantaggioso aprire un blog aziendale? Aspetto la tua opinione nei commenti.