Siamo sempre di corsa e oltre ai siti web e e-commerce vorremmo poter riuscire ad ottimizzare anche il tempo. Per questo, qui troverai 10 consigli veloci, a prova di tempo, per (iniziare a) migliorare la user experience del tuo sito e-commerce.
Questi 10 consigli da fast-food sono un buon punto di partenza, soprattutto per testare e dare una prima occhiata alla condizione di un sito web, oltre ad essere utili per un check up on the go. Avendolo sempre a portata di mano, questo decalogo vi permetterà di fare una rapida valutazione in qualsiasi momento, anche subito dopo il brief (e se siete multitasking anche durante) con il cliente.
Questi consigli inoltre possono essere un’arma a vostro favore non solo per analizzare il vostro sito, ma per fare le pulci a quello dei competitor. Qua sta il bello della user experience: per poter testare le performance dei propri concorrenti in un primo momento non sono necessari dati, analytics o statistiche, la user experience è visibile e analizzabile durante una comune navigazione del sito web in esame. Se il sito web del competitor è facilmente usabile dagli utenti, non possiamo fare altro che lasciarci ispirare dalla sua user experience per fare di meglio, senza arrendersi 😉
I 10 consigli per una user experience top
- “Quanto ci mette a caricare?” Un sito lento è odioso per l’utente, che mette a a disposizione di un sito web pochissimo del suo tempo, soprattutto se è in cerca di una risposta velocemente, per esempio durante la navigazione in mobilità. Inoltre un sito lento è ritenuto “odioso” anche da parte dei motori di ricerca, dal momento che il sito in questione non da del suo meglio all’utente. Al motore non resta altro che penalizzarlo in favore di un sito web o un e-commerce più veloce.
- Velocità però deve far rima con qualità: i contenuti devono essere ben organizzati e ben scritti. Gli utenti devono poter trovare facile quello che stanno cercando, leggere agilmente: dalla lunghezza e la formattazione del testo, al colore e la dimensione del font. Per farlo al meglio dovete analizzare il vostro settore e il comportamento dei vostri utenti. Ad esempio, un blog specializzato necessiterà di un’attenzione e di un tempo di lettura maggiore da parte degli utenti, rispetto al sito web del meteo. Ma proprio in virtù di queste differenze bisogna dare il meglio ai “lettori” il vostro sito web e per farlo è necessario analizzare il proprio settore di business e capire come si comportano i vostri “lettori”. È possibile dedurre dai tempi di permanenza e dalla media di pagine viste per sessione se scansionano qua e là le pagine o se le leggono minuziosamente.
- I prodotti devono essere facili da trovare. Avete presente lo stress e la rabbia che vi sale quando vagate tra gli scaffali del supermercato cercando un prodotto che non riuscite a trovare? Forse è sbagliata la categorizzazione o la posizione, ma un prodotto introvabile non è acquistabile. Stessa cosa vale per gli e-commerce: abbandonate strane inalberazioni, troppo ampie o troppe profonde, less (and clear) is more.
- La pagina prodotto semplice non significa vuota o poco dettagliata. La pagina prodotto perfetta è ben organizzata e contenente tutte le informazioni necessarie affinché l’utente concluda facilmente e in modo sicuro l’acquisto. Farlo è facile, basta seguire le poche regole e posizioni standard degli elementi.
- Anche l’occhio vuole la sua parte: i colori devono essere equilibrati e in giusta quantità. Da una parte devono rappresentare il brand e essere coerenti con la sua immagine, ma dall’altra devono esserci dei contrasti. Ad esempio le call to action devono essere ben visibili e rilevanti rispetto agli altri elementi della pagina.
Questi sono solo i primi 5 consigli su cui potrete già iniziare a lavorare! Iniziate analizzando il vostro sito ed i vostri competitor: sia quelli reali, ovvero più vicini e simili a voi, sia quelli più lontani, come i giganti del settore, cercando di capire in che cosa si differenziano da voi e in quali elementi e scelte è possibile prendere ispirazione.