Spesso nel mio lavoro mi relaziono con persone, che pur avendo configurato un account Analytics, sono in difficoltà nel leggere i dati o addirittura non considerano per niente la possibilità di leggerli. Anche se per me è assurdo possedere un account Analytics e non consultare i dati per farne tesoro, capisco che per molti è complesso leggere ed entrare nel vivo dei dati stessi.
Il tool trasmette un potenziale di informazioni altissimo, leggendo questo articolo riesci a considerarne alcuni aspetti.
Inizio a chiederti di soffermarti sulle informazioni relative la conoscenza dei tuoi utenti e cosa nello specifico fanno durante la navigazione, sicuramente rimarrai a bocca aperta!
Nel pannello hai la possibilità di conoscere diversi aspetti circa i tuoi utenti, già dalla panoramica del pubblico, impostando un periodo da analizzare, ottieni le prime informazioni, ossia quanti utenti arrivano, che tipo di utenti sono, nuovi o di ritorno. Già da questo aspetto inizi a valutare quanti utenti arrivano per la prima volta al sito e quanti sono i clienti che con il tempo hai fidelizzato.
Ma questo è solo un primo aspetto, continua leggendo le azioni che nello specifico gli utenti svolgono, leggi l’esplorazione utenti. Con questo rapporto conosci le azioni che gli utenti svolgono al sito e comprendi cosa un utente fa durante le sue sessioni. Il sistema associa un ID identificativo ad ogni utente che arriva al sito, in tal modo se l’utente ritorna, il sistema lo riassocia e ne identifica il numero di visite che quel determinato utente compie. Per ogni utente conosci quante sessioni ha avviato sul tuo sito, quanto in media durano e la frequenza di rimbalzo relativa.
Dalla frequenza carpisci se l’utente trova o meno il tuo sito interessante. Se possiedi un’e-commerce valuti le entrate e le transazioni, che ha svolto ed in più valuti le azioni fatte sul tuo sito; per azioni intendo le pagine visualizzate, gli obiettivi che ha realizzato.
Inoltre il sistema ti permette di conoscere il sesso e l’età degli utenti che navigano il sito con le annesse metriche.
Dalle impostazioni della scelta della lingua, che i visitatori selezionano, valuti chi sono i tuoi utenti ma per essere più vicino all’utente, risali anche alle località di navigazione. Quest’ultimo dato è importante. Perché?
Immagina di implementare campagne e che nella città di Roma fai poche vendite rispetto a Napoli. Puoi da questo dato targettizzare la tua campagna, facendo aumentare le visite e quindi perché no, puntare ad aumentare le transazioni, dalla città in cui ne ottieni di meno.
Ricorda che i dati in Analytics sono tutti utili e nessuno da sottovalutare.
Inoltre conosci il comportamento degli utenti nuovi e di quelli che ritornano ad effettuare visite sul tuo sito, risali al coinvolgimento degli utenti, cioè il sistema ti quantizza le durate di sessioni, che ricadono in un determinato tempo. Ti mostro un esempio per chiarirti le idee:
Come puoi visualizzare dall’immagine riportata, ci sono troppe sessioni, che hanno durata di pochissimi secondi, questo è un dato, che ti permette di capire, che queste sessioni ti aumentano la frequenza di rimbalzo.
I punti positivi li ho evidenziati con le altre due frecce in giallo che indicano sessioni più lunghe per chi naviga il sito e quindi maggiore interesse da parte degli utenti ai tuoi contenuti.
Inoltre ricevi altri dati circa gli strumenti tecnologici, che utilizzano i tuoi utenti risali al numero di sessioni, che gli utenti svolgono da mobile, da desktop o da tablet e non solo, il tipo di browser che utilizzano per navigare. Ma la cosa più sorprendente è che valuti i percorsi dei tuoi utenti all’interno delle tue pagine. Mi spiego meglio, il sistema è in grado di valutare le sessioni che gli utenti compiono ed in quali pagine specifiche del tuo sito si svolgono. Valuti quanti abbandoni hai e soprattutto per chi procede con le visite al sito, in quali pagine prosegue la navigazione.
Leggendo questo articolo è impossibile che non ti abbia convito ad approfondire la lettura dei tuoi dati in Analytics.
Ed ho indicato solo alcuni aspetti, ma Analytics è ancora tanto altro.
Leggi le metriche del tool? Su quali ti soffermi?
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