Partiamo dall’inizio. Che cos’è una email di benvenuto? È una comunicazione di conferma. Hai deciso di iscriverti alla newsletter di un esperto SEO? Bene. In poco tempo ti arriverà un messaggio che ti invita a dare un’occhiata a prodotti, servizi e contenuti utili.
Ora torniamo all’argomento centrale: perché scrivere una email di benvenuto che attiri l’attenzione del lettore? Tu cosa risponderesti a questa domanda? Forse non ci hai mai pensato e hai lasciato fare agli automatismi, peccato. Hai perso una grande opportunità per dare una marcia in più alla tua strategia di email marketing e aumentare il tasso di apertura.
Le welcome mail hanno l’open rate più alto rispetto alle comunicazioni successive. Ma non è tutto. Decidere di non sfruttare al massimo le potenzialità di queste email significa rinunciare a un primo contatto con il potenziale cliente per fare buona impressione. D’altro canto, le dinamiche non sono tanto diverse dalla vita reale.
In un colloquio di lavoro è consigliabile iniziare con il piede giusto: con un bel sorriso e un buon biglietto da visita che in breve mostri chi sei e cosa fai. Ma adesso andiamo al sodo. Cerchiamo di capire perché è importante inviare e scrivere una email di benvenuto per attirare l’attenzione del lettore.
Con una email di benvenuto trasmetti fiducia
Come ti ho anticipato, scrivere una email di benvenuto ben confezionata e personalizzata serve a colpire e catturare il lettore al primo sguardo. Questo strumento è utile per non far sentire la persona un numero, un contatto tra i tanti per aumentare la lista degli iscritti alla newsletter.
Per conquistare la fiducia proponi contenuti interessanti che rispondono alle esigenze del potenziale cliente. E ti dico di più, fai attenzione a questi punti quando decidi di scrivere la email di benvenuto:
- Crea con cura l’oggetto. È la prima email di benvenuto che mandi: stupisci, emoziona e informa.
- Il benvenuto deve essere semplice, senza troppi artifici, altrimenti rischi di sembrare costruito.
- Punta su un design accattivante e minimal, non devi distrarre troppo. Gli individui quando leggono le email vogliono andare subito al nocciolo della situazione.
- Offri anche l’opportunità all’utente di disiscriversi.
- Non dimenticare il saluto e affiancalo a una firma con i tuoi dati principali e inserisci i tuoi profili social.
Dimostri di saper rispondere alle esigenze del target
Quando inizi a scrivere una email di benvenuto dividi la mailing list in gruppi e realizza il contenuto di benvenuto in base al target. In questo modo ti assicuri che la comunicazione sarà percepita come un valore aggiunto e non come una seccatura da far finire nello spam.
Crea il messaggio tenendo conto di diversi fattori: l’età, le preferenze, il luogo di provenienza e il genere. Sparare nel mucchio senza avere un’idea precisa della propria platea di riferimento spinge le persone a cancellarsi dalla newsletter perché non si sentono soddisfatte.
Offri un vantaggio
Dai una ragione, un incoraggiamento affinché le persone ti seguano. In pratica, le persone devono prendere in considerazione l’iscrizione alla newsletter come un beneficio. Questo aspetto puoi renderlo evidente con la welcome email.
Ad esempio, puoi anticipare gli sconti in arrivo su determinati servizi e prodotti o puoi annunciare delle novità che possono diventare un vantaggio per il ricevente. Magari sono utili a migliorare la vita quotidiana o lavorativa. Insomma, il tuo obiettivo con la email di benvenuto è quello di aumentare la curiosità intorno alla tua attività, creando coinvolgimento.
Perchè scrivere una email di benvenuto: cosa ne pensi?
In quest’articolo ho provato a spiegarti perché scrivere una email di benvenuto. Con questo messaggio instauri un rapporto con il lettore facendolo sentire importante, dimostri di saper rispondere ai bisogni del target e offrire dei vantaggi. Ora tocca a te. Conosci altre ragioni per scrivere una email di benvenuto? Lascia la tua esperienza nei commenti.