Con il cambio di algoritmo Facebook vuole ritornare al suo spirito originario, favorendo le interazioni attraverso la condivisione di contenuti personali. Tutto questo a discapito di editori e pagine aziendali che hanno subìto una costante diminuzione della portata organica. A discapito della visibilità all’interno del News Feed. Come ha più volte sottolineato Mark Zuckerberg, lo scopo del social blu è quello di mettere in contatto amici e familiari.
Così sembra che l’azienda di Menlo Park ponga di nuovo al centro la persona e l’importanza dei legami. E si muove velocemente verso questa direzione. Dopo la possibilità data agli iscritti di decidere le fonti autorevoli, lancia le liste di Facebook. La funzione si chiama Facebook Lists e il suo fine è quello di aumentare il coinvolgimento con la condivisione di elenchi puntati.
Perché Mark Zuckerberg ha scelto di puntare sulle liste
ll CEO dell’azienda californiana va a colpo sicuro, le persone amano gli elenchi puntati. Aiutano a mettere ordine nelle proprie preferenze, rendono pensieri complessi semplici e sono perfette per dare consigli. Sono facili da ricordare, possono diventare contenuti virali con facilità e migliorano la leggibilità di un post su Facebook.
Pensaci, quante volte hai glissato la lettura di un post lungo sul social? Faresti la stessa cosa se ti trovassi di fronte a una lista? La forza di questo strumento sta nel fatto che le persone non sono costrette ad affrontare muri di parole e riescono a carpire con un solo sguardo gli elementi che pungolano il loro interesse. Senza contare che le liste puntate hanno un inizio e una fine definita. Secondo, Maria Konnikova, giornalista de Il New Yorker:
“Nell’attuale ambiente multimediale, una lista è perfettamente progettata per il nostro cervello. Ne siamo attratti in modo intuitivo, la elaboriamo in modo più efficiente e la capiamo con poco sforzo”.
Cosa sono le liste di Facebook
Le liste di Facebook sono elenchi personali che mettono in evidenza cose da fare, suggerimenti, posti che si vorrebbero visitare, obiettivi da raggiungere, libri preferiti, film che meritano di essere visti e cibi che si amano. Insomma, è l’utente a decidere il tema delle bullet list che possono diventare fonte di ispirazione per i suoi amici.
I tuoi contatti possono condividerle e modificarle, aggiungendo le loro opinioni. La novità di Facebook dà spazio alla personalizzazione. Puoi dare un volto più vivace a soluzione con emoji da posizionare vicino al titolo e sfondi colorati.
Come funzionano le liste di Facebook
Questo strumento si troverà nel box di aggiornamento di stato posizionato in alto nella Home insieme ad altre voci che già conosci come foto, video, gif, tagga amici, ecc. Per attivarlo basterà spuntare l’opzione “Liste”. Nel passaggio successivo dovrai decidere tra due alternative:
- Una lista già esistente da personalizzare.
- Una lista da creare da zero.
Facebook Lists è ancora in fase di n fase di roll-out in alcuni paesi e in Italia non è ancora chiaro quando sarà possibile usare questa nuova funzione.
Le liste di Facebook: la tua opinione
Le liste di Facebook rappresentano un’altra soluzione per(raccogliere dati sempre più precisi) invogliare gli iscritti a restare nei confini della piattaforma. Soprattutto dopo la “fuga” dei più giovani che sembrano preferire Instagram, YouTube e Snapchat. In base a quanto riportato da eMarketer , nel 2017 Facebook ha perso 2,8 milioni di utenti statunitensi tra gli under 25.
Anche BlogMeter ha analizzato il fenomeno in Italia, rivelando che i ragazzi tra i 15 e 17 anni scelgono altre realtà più affini al loro modo di esprimersi. Le soluzioni messe in campo dalla società faranno ritornare il News Feed quello di un tempo? Argineranno la perdita del pubblico adolescenziale? E cosa ne pensi delle liste di Facebook? Ti aspetto nei commenti, parliamone.