Gestire link WordPress, cosa significa? Organizzare la navigazione di un blog o di un sito web è un’esigenza decisiva per la qualità del contenuto. Il motivo è semplice: quando inserisci un collegamento ipertestuale stai dando un valore aggiunto al contenuto che pubblichi sulla tua piattaforma online.
Spesso il webmaster e il blogger non ragionano in questo modo, e vedono i link come un elemento decontestualizzato dal suo obiettivo ultimo: permettere di raggiungere una risorsa utile. Di conseguenza gestire i link vuol dire contribuire alla creazione dell’esperienza generale.
A questo punto appare logico investire tempo e risorse per migliorare l’inserimento e l’ottimizzazione sia dei link interni, che puntano ad altre pagine del dominio, sia dei link esterni. Quelli che vanno verso altre risorse. Detto questo, come gestire link WordPress delle tue pagine web? Ecco una serie di consigli e di tecniche che ti aiuteranno a ottenere il miglior risultato possibile lato SEO e User Experience.
Di che colore devono essere link?
La questione relativa al colore dei link abbraccia senza ombra di dubbio il buon equilibrio dell’intero sito web. La base di partenza e questa: le persone devono essere in grado di riconoscere immediatamente, e senza alcun dubbio, la presenza di link in una pagina. Di conseguenza, qual è il passaggio utile?
Crea una regola secondo la quale, all’interno del contenuto, il link sia rintracciabile grazie a un colore del font diverso rispetto a quello del testo normale. In linea di massima ci sono altri aspetti da considerare: i collegamenti dovrebbero essere sottolineati, di colore blu. E quelli esterni dovrebbero avere un simbolo con una freccia per indicare la presenza di un collegamento che porta fuori dal dominio.
Quello che è importante è avere il cursore del mouse che cambia nel momento in cui passa sopra a un link. Trasformandosi da freccia in mano. In questo modo l’utente può riconoscere la presenza di un elemento diverso rispetto al testo. Altra funzione utile è quella che cambia il colore dei link già visitati.
Così chi sfoglia la pagina può capire con una semplice occhiata il suo percorso nella risorsa. È importante tutto questo? Certo, pensa che anche Google fa così nella pagina dei risultati.
Da leggere: come scrivere meglio con Ubersuggest
Aprire link WordPress in una nuova scheda
Con determinati accorgimenti è possibile far aprire i link in una nuova scheda del browser. Questo aspetto dà la possibilità al pubblico di mantenere la pagina aperta senza perdere la prima risorsa, e questo passaggio è utile quando inserisci link a risorse esterne. Però se metto un collegamento a un altro sito web e si apre nella stessa scheda del browser il lettore passa a una nuova risorsa abbandonando la mia.
Questo non conviene, ovvio. Ecco perché i webmaster e i blogger smaliziati inseriscono quello che viene conosciuto come target=”_blank”. Questo attributo dei link può aprire la pagina in una nuova scheda del browser. Lasciando quella che si sta consultando aperta, quindi è una soluzione utile.
Nonostante ciò il target blank è una combinazione deprecata dalle regole dell’usabilità. Il motivo è semplice: impone una scelta non contemplata alla persona e, di conseguenza, lo costringi a un’azione che non aveva preventivato. In realtà si possono trovare delle possibilità intermedie e portare solo i link in uscita verso nuove schede.
Per fare questo puoi usare una funzione nativa di WordPress, c’è una spunta nella finestra di inserimento link. Esistono dei plugin (come questa Open external links in a new window) per impostare tutti i link in target blank, però ti consiglio di non usare questa forzatura.
Come mettere link nofollow sui link WordPress
Una delle necessità più comuni, soprattutto per lavorare bene con la SEO, è quella che spinge blogger o webmaster a inserire link nofollow. Connessioni con attributo che suggerisce a Google di non prendere in considerazione quel collegamento. E di non attribuire valore. Questo può essere necessario quando non hai ben chiara l’autorevolezza di un sito web o quando non puoi dare spinta a quella risorsa.
Come attribuire ai link il rel=”nofollow”? Puoi intervenire lato codice è aggiungere l’attributo nella stringa. Altrimenti puoi installare un plugin WordPress che aggiunge una spunta nel pannello di inserimento link. Questa è una possibilità comoda e intuitiva. In realtà ci sono altre strade più tecniche.
Per gestire il nofollow in una pagina web puoi lavorare con il meta tag robots che impone all’intera pagina web un comando specifico. Come, ad esempio, il noindex: puoi comunicare al crawler di non seguire tutti i link della risorsa. Per approfondire puoi dare uno sguardo alla pagina ufficiale di Google.
Quale anchor text scegliere per un link
Gestire link WordPress non è difficile, e scegliere gli anchor text ancora meno. Molti hanno continui dubbi su questo elemento, soprattutto con le connessioni in uscita, io ti suggerisco un punto. Quando devi individuare il testo cliccabile del link (questo è l’anchor text) ricordati delle persone: devono trovare zero difficoltà nel capire cosa si trova dall’altra parte della menzione. Meglio evitare:
- Clicca qui
- Vai
- Vedi
- Scopri
- Fonte
La chiarezza deve regnare sovrana quando scegli un anchor text, devi usare queste combinazioni di consonanti e vocali per dare indicazioni chiare. Non usare solo la parola “fonte” ma metti il nome della testata o del blog che stai linkando. O la relazione per la quale hai deciso di inserire quel link. Ricorda, la semplicità e l’efficienza della comunicazione sono la soluzione migliore per tutti.
Da leggere: come usare al meglio Answer The Public
Gestire link wordpress: la tua opinione
Può sembrare facile gestire link WordPress perché questo CMS offre una serie di strumenti decisivi per lavorare nel miglior modo possibile. In realtà non devi abbassare la guardia: a volte basta un dettaglio fuori posto (e un link messo al sito sbagliato) per rovinare un lavoro eccellente.
Ti sembrano considerazioni esagerate? Non credo, io confido nell’importanza dei link per quello che sono. Vale a dire delle fonti che accrescono il valore di un contenuto. Dalla qualità dei link inseriti, interni ed esterni, dipende quella della lettura che stai proponendo. Sei d’accordo? Ti aspetto nei commenti.