Il 13 febbraio Google ha lanciato le AMP Stories, contenuti simili alle storie di Instagram e Snapchat. Si tratta di contenuti che raccontano avvenimenti quotidiani – formati da immagini, video e testo – che appaiono nella Serp per arricchire l’esperienza di navigazione con una soluzione comunicativa che sembra appassionare le persone.
Per adesso questa novità è in fase di prova ed è riservata a Cnn, Condé Nast, Hearst, Mashable, Meredith, Mic, Vox Media e il Washington Post. Ma le intenzioni di Big G vanno oltre e si estendono anche alla posta elettronica con il progetto AMP per Email. Il fine, come puoi immaginare, è migliorare l’invio dei messaggi che si apriranno più in fretta e saranno interattivi, aggiornati in tempo reale, navigabili e più centrati alla call to action.
La tecnologia AMP: definizione
Che cos’è la tecnologia AMP? L’acronimo sta per Accelerated Mobile Pages. L’obiettivo di questo framework open source lanciato nel 2015 è velocizzare il caricamento delle pagine da smartphone. Tramite un codice specifico le pagine caricano in media quattro volte più in fretta di quelle tradizionali, eliminando elementi che aggiungono carico inutile.
E ti dico di più: grazie ad AMP puoi consultare le informazioni anche quando c’è poca rete. La soluzione viene usata con successo da micro e macro editori. Per chiarirti ulteriormente le idee ti lascio anche la definizione tratta dal sito ufficiale: “Web pages and ads published in the AMP open-source format load near instantly, giving users a smooth, more engaging experience on mobile and desktop”.
Le dichiarazioni di Google
Il progetto AMP per Email è stato annunciato durante la AMP Conf di Amsterdam. L’intento dell’azienda di San Francisco è quello di integrare la tecnologia in Gmail entro l’anno. Aakash Sahney, il Product Manager di Gmail ha presentato il nuovo strumento in un post sul blog di Google:
Un modo potente per gli sviluppatori di creare esperienze di email più coinvolgenti, interattive e fruibili. Portando AMP nella posta elettronica, stiamo aprendo nuove possibilità per le aziende di interagire con il loro pubblico e non vediamo l’ora di vedere cosa costruiranno gli sviluppatori. Poiché AMP per Email è una specifica aperta, non vediamo l’ora di vedere come la adotteranno anche altri client di posta elettronica.
Come funziona AMP per Email
La tecnologia ti permetterà di navigare direttamente all’interno della email ricevuta senza la necessità di lasciare il contenuto per compiere le azioni desiderate. Hai capito bene. Non dovrai più allontanarti dal messaggio per visitare un sito web o per seguire un link. Tutto si svolge nel layout della posta elettronica.
Inoltre, potrai compilare un questionario restando nei confini della comunicazione ricevuta, cosi come invitare un contatto a un evento, aggiornare il calendario, effettuare iscrizioni, compilare form. Insomma, l’utente potrà muoversi in modo fluido e celere tramite una user experience ottimizzata senza perdersi nel browser. E questo per chi è abituato a consultare email da mobile è un grande vantaggio.
Questa novità, che mette al centro un’interazione comoda e immediata, è stata accolta in modo positivo dalle aziende che possono fare advertising. Booking.com, ad esempio, si sta già muovendo per dare vita a esperienze coinvolgenti per i consumatori. Avrai l’opportunità di dare un’occhiata alle camere d’albergo e relative offerte aggiornate dentro la tue email. Le conseguenze? I potenziali clienti non perdono tempo, non fanno sforzi e la proposta è più chiara senza correre il rischio di fraintendimenti.
AMP per Email: la tua opinione
AMP per Email è la soluzione per dare nuova linfa alle comunicazioni one to one. Lo strumento verrà implementato su Gmail e poi sarà esteso anche agli altri client di posta, Google vuole rendere AMP un formato universale. Sarà un valore aggiunto all’interno di una strategia di email marketing? Il tempo darà il suo responso. Ora lascio la parola a te. Qual è la tua opinione su AMP per Email?