Ti dicono che il blog sarà il tuo migliore amico, che sarà il futuro della tua attività freelance e il salvagente della tua vita professionale. Sarà anche la soluzione a ogni dubbio per la tua azienda.

In parte è vero: la presenza di un blog può fare la differenza. Ma c’è un problema che molti glissano e pochi affrontano: l’inizio della tua avventura online come blogger, come piccolo publisher e creatore di contenuti, è in salita.

Vorresti scrivere per un blog già avviato, ricco di commenti e condivisioni, ma c’è un problema: mancano i lettori. Nessuno ti conosce, il posizionamento c’è ma i lettori sono mordi e fuggi: non si affezionano, non creano community.

Non creano discussioni.

Questo perché, molto probabilmente, vedono il tuo blog come una semplice fonte di informazione e non come un luogo amico dove poter lasciare opinioni, domande e critiche.

In altre parole ti manca un pubblico attivo. La soluzione esiste, non temere. Hai bisogno di un piccolo aiuto: oggi voglio spiegarti come trovarlo con pochi e semplici strumenti.

Classifica le fonti

In primo luogo devi creare il tuo archivio di blog da seguire ogni giorno. Fai una ricerca su Google – magari Google Blog – e individua i blog più attivi del tuo settore. Per migliorare le ricerche puoi usare anche eBuzzing e Blogbabel che dividono gli autori per argomenti.

come utilizzare feedly

Seleziona i blog più interessanti e inseriscili nel tuo feed render. In questo modo sarà più semplice per te mantenere l’archivio e leggere tutti gli aggiornamenti. Se usi feedly.com ti consiglio di creare un cartella per ogni argomento, e di migliorare la catalogazione attraverso i tag.

Una regola base: il feed render deve essere snello, senza aggiornamenti inutili. Solo le fonti necessarie. Feedly suggerisce anche blog da seguire: questa è una buona cosa, un aspetto da sfruttare ma ricorda sempre di non esagerare.

Usa Buzzsumo

Sfogliando i blog puoi individuare potenziali lettori nei commenti (per questo ti consiglio di rivedere aggiornamenti via email delle discussioni più accese e coinvolgenti) ma questa è solo la prima parte del lavoro.

Subito dopo l’inserimento nel feed render prendi l’indirizzo di un blog, magari proprio quello che ti ispira di più, e lanciato su Buzzsumo. Questo tool ti permette di individuare il numero di share di un contenuto e le persone che hanno condiviso.

buzzsumo

Funziona così: una volta inserito il link ottieni una lista di articoli con il numero delle condivisioni. Clicca su “view shares” e ottieni i nomi delle persone che hanno condiviso un determinato post: l’aspetto interessante è che puoi filtrare le persone in base all’influenza.

Ecco le spunte presenti sulla piattaforma:

  • Bloggers
  • Influencers
  • Companies
  • Journalists
  • Regular People

Vuoi interfacciarti solo con i blogger? Spunta solo questa voce. Cerchi influencer e giornalisti? Prego, basta un click. In questo modo puoi risparmiare tempo prezioso e individuare subito le persone che devi seguire e con le quali devi iniziare a creare rapporti virtuosi.

Perché usare Buzzsumo?

Da un lato puoi trovare persone interessate ad argomenti simili al tuo, quinti persone da seguire e da attirare con contenuti di qualità. Dall’altro lato puoi trovare gli influencer, quelli che possono fare la differenza.

Come creare questi rapporti utili per la tua attività di blogging? Con naturalezza, senza forzature. E soprattutto senza pregare le persone per ottenere piaceri, condivisioni o peggio ancora link. Tutto deve seguire le regole della naturalezza.

Io ti consiglio di creare delle Twitter List con gli account più importanti e significativi per la tua attività, e di inserirli su Hootsuite (uno dei principali strumenti social). In questo modo puoi avere sotto controllo la loro attività su Twitter e intervenire al momento giusto.

Ancora un consiglio: non essere avaro di interazioni e retweet. La conversazione e la condivisione sono due chiavi importanti per farti notare dalle persone giuste.