Alcuni suggerimenti per creare e scegliere quello giusto
Prima di immergerci in questo mondo di marchi, loghi e pittogrammi bisogna prima avere una visione chiara di cosa vogliono dire, il loro vero significato e quale di questi è più adatto a chi ci ha commissionato il lavoro.
Logo: ovvero l’abbreviazione di logotipo, si intende un segno grafico legato ad un’espressione fonetica, cioè è costituito da una scritta o un acronimo pronunciabile.
Pittogramma: è la parte grafica del marchio, un segno iconico che sta ad indicare un oggetto, un’azione o un elemento stilizzato ben riconoscibile.
Marchio: è l’insieme di tutti gli elementi pittorici e testuali, ovvero il pittogramma, il logo e i colori utilizzati.
Adesso che siamo stati illuminati da tale spiegazione possiamo procedere passo per passo nella creazione del nostro marchio. 😉 Qualcosa che poi sarà identificativo e riconoscibile a tutti, un logo o un pittogramma che sia associabile solo ed esclusivamente a noi o all’azienda che ci ha commissionato la realizzazione.
Step1
Conosci la storia dell’azienda e identificane lo stile
Un marchio deve essere il biglietto da visita dell’azienda, deve avere uno stile pertinente al proprio lavoro e al proprio stile. Non bisogna farsi influenzare dalle mode del momento e indirizzare il cliente verso un risultato vincente (perché a volte i gusti del cliente sono un po’ “particolari”). 😉
Step2
Come lo scrivo?
Una volta definito in primis cosa realizzare tra marchio o logo possiamo iniziare a fare uno studio dei font e fare una prima scelta in base alle caratteristiche che abbiamo sottolineato nel primo step. Ad esempio un font delicato e sottile è adatto per un centro benessere, invece, per un’agenzia di animazione è perfetto un font più robusto, tondeggiante e magari con un interlinea diversa per ogni lettera.
Step3
Un pittogramma è per sempre
Se si è scelto di aggiungere un pittogramma al marchio sappiate che è la parte più difficile di tutta la creazione, bisogna realizzarlo con criterio siccome sarà per sempre il segno di riconoscimento dell’azienda, certo, si potranno fare dei restyling, ma una volta che le persone assoceranno quel segno grafico all’azienda sarà difficile allontanarsi verso un altro stile. Ovviamente il pittogramma dovrà essere in linea con il logo e soprattutto con lo stile dell’azienda.
Step4
Coloriamo!
Tutta la prima parte di realizzazione del logo e del pittogramma è sviluppata assolutamente in bianco e nero, poiché il cliente e anche noi non dobbiamo essere influenzati da un colore o da un altro. Una volta definito il tutto, ci possiamo divertire come bambini nel colorare il logo definitivo, creando delle bozze colore, accostandoli tra di loro e cosa più importante associare ad ogni prova, la tabella colore con le varie percentuali in CMYK, RGB e Pantone.
Step5
Flessibile e versatile
Un marchio deve essere flessibile e versatile, deve poter essere adattabile a qualsiasi formato e dimensione, senza risultare distorto o messo li per caso, quindi una volta definito il font, il pittogramma e i colori, possiamo fare delle ulteriori prove di disposizione tra i componenti del marchio.
Step6
Le dimensioni contano
Quando si crea un marchio dobbiamo tener conto anche delle dimensioni di dove possiamo applicarlo, che sia una stampa di un bigliettino o di un post su un sito non ha importanza, l’importante è dargli le proporzioni giuste ed evitare segni molto piccoli o sottili, che in fase di ridimensionamento potrebbero perdersi. Quindi, per avere un quadro chiaro sul nostro marchio, ci sono delle dimensioni minime standard da impostare per sapere se è tutto ok.
Se il marchio o logo ha una base superiore all’altezza, la misura minima è 25mm di base, se invece l’altezza è la metà o la stessa della base, bisogna dargli una misura di 35mm di base.
Adesso non resta altro che mettervi all’opera e creare un marchio perfetto! Che ne dite?! 😉
