L’azienda di Menlo Park continua a trasformarsi in un microcosmo sempre più perfetto, sempre più a misura d’uomo. Dopo M, e i mini video per le aziende, il 22 ottobre scorso la compagnia lancia Facebook Search FYI, il motore di ricerca interno. Obiettivo? Migliorare i risultati di 1,5 miliardi di ricerche effettuate ogni giorno. Cifre da capogiro se a questi numeri si aggiungono i 2mila milioni di post pubblicati dagli utenti.
Con questo nuovo update Facebook punta a mantenere il più a lungo possibile le persone sulle sue pagine, rispondendo in maniera precisa alle loro esigenze. Non solo. Il social di Mark Zuckerberg sfida Twitter Moments e forse Google. Per il momento la funzione è disponibile solo negli Stati Uniti e per le sole app mobili, ma presto arriverà anche in altri paesi Italia compresa. Ora andiamo al sodo.
Facebook Search FYI: come funziona
Con Facebook Search FYI -acronimo di For Your Information- potrai trovare quello che ti interessa in modo molto semplice. Ti basterà digitare parole o frasi nella barra di ricerca del social. Dopo qualche istante compariranno: post popolari, pagine, commenti pubblicati dagli amici ma anche da altre persone. Le fonti rilevanti e istituzionali giocheranno un ruolo fondamentale perché compariranno per prime. Un’occasione ghiotta per le testate giornalistiche. I quotidiani potranno essere raggiuti con una keyword di riferimento a una certa notizia. Il punto di forza di questo strumento si trova nella qualità della ricerca. Infatti gli argomenti saranno tematizzati. Potrai seguire in tempo reale le ultime di attualità, politica, sport. E senza perderti nei flussi del newsfeed. In pratica, avrai tutto sott’occhio.
Esempio: vuoi sapere chi ha vinto il motomondiale o come si è concluso il duello tra Lorenzo e Rossi? Bene. Scrivi la tua richiesta nella search console. Ti verranno mostrati i contenuti correlati, quelli degli amici e delle pagine che segui. Allo stesso tempo potrai approfondire, accedendo a fan club ufficiali o visitando la Gazzetta Dello Sport. Tutti questi risultati saranno presenti in un’unica pagina. Comodo, vero?
Per velocizzare la ricerca potrai usare i suggerimenti come accade per Google Suggest, se invece vuoi circoscrivere un argomento puoi utilizzare la funzione ricerca avanzata. Il tasto “refresh” ti permette di visualizzare le ultimissime novità sul tema che stai seguendo. C’è anche un altro servizio che Facebook Search FYI rende possibile. Ovvero seguire le conversazioni pubbliche che hanno generato un maggior coinvolgimento, numero di conversazioni e link condivisi.
Spiega un portavoce della società: “Quando nel mondo accade qualcosa, spesso le persone vanno su Facebook per vedere come gli amici e i familiari stanno reagendo. Da adesso potranno vedere anche cosa dice il mondo”.
Per apprfondire: See First su Facebook, vedi prima i post che ti interessano.
Facebook Search FYI sfida davvero Google?
La risposta è no. Il motore di ricerca di Facebook è ancora a un livello base per poter sfidare il colosso di Mountain Wiew. Anche se le possibilità di sfruttare inserzioni pubblicitarie agganciate alle keyword sono le stesse. Insomma, Big G si propone di raccogliere tutto lo scibile umano. Search FYI indicizza solo quello che è stato postato su Facebook. Insidiare davvero Google vuol dire realizzare tecniche di programmazione avanzate e gestire query piuttosto complicate. Al massimo, la compagnia di Mark Zuckerberg darà qualche grattacapo al motore di ricerca più famoso del mondo. Come? Aumentando il tempo di permanenza dei suoi iscritti sulla piattaforma. Certo, resta da vedere come si perfezionerà nel tempo.
Facebook Search FYI: la tua opinione
Facebook Search FYI rappresenta una risorsa preziosa anche per i marketer. Ti permetterà di capire il sentimento intorno a un determinato tema. In questo modo potrai creare strategie basate su interessi concreti, utilizzando anche le potenzialità offerte dalle note di Facebook. Ora tocca a te. Cosa ne pensi di Search FYI? Lascia la tua opinione nei commenti