Il campo dell’analisi web è molto vasto, quindi è importante entrare in questo mondo affascinante a piccoli passi.
Ovviamente il primo passo è quello di creare un account Google Analytics, iniziare a destreggiarsi tra i tantissimi dati, che ci vengono forniti dal sistema.
Come muoversi?
Entriamo nell’area rapporti > pubblico > panoramica per iniziare a leggere i primi dati, si nota un primo andamento, leggendo le sessioni che avvengono sul nostro sito, gli utenti, le visualizzazioni di pagina, la media delle pagine che vengono visualizzate in ogni sessione, la durata media di una sessione, la frequenza di rimbalzo e la percentuale di sessioni nuove.
Facciamo un esempio pratico: questo è il pannello,
dal grafico sono evidenti i dati relativi ad un determinato periodo di tempo, quello selezionato è relativo all’ultimo mese, ma puoi decidere il periodo di tempo, che vuoi analizzare ed inserirlo nel tuo report. In questo esempio ho considerato l’ultimo mese delle attività del sito in analisi, ma si può anche considerare un bimestre oppure un trimestre ecc. Si possono confrontare due periodi di tempo diversi e metterli a confronto, magari un mese con attività pubblicitaria ed uno senza per verificare il reale incremento di traffico, basta inserire i periodi, che vuoi analizzare all’interno del calendario.
Ritorniamo ai dati, la prima voce è quella delle sessioni
Cosa sono?
Le sessioni rappresentano le visite che l’utente compie sul sito, cioè l’utente arriva al sito e vi trascorrerà del tempo compiendo delle azioni.
Seguono gli Utenti
Questa voce indica quanti utenti arrivano sul sito, lateralmente c’è un grafico a torta che mette in evidenza gli utenti nuovi e quelli vecchi cioè quelli che ritornano al sito perché lo conoscono, lo ricordano, o ne hanno informazioni da altre parti.
Si nota una discrepanza tra il numero di visite e quella dei visitatori.
Il dato risalta e ci lascia perplessi, è importante sapere che è normale, non ci sono sono anomalia al sito o allo strumento, per impostazione predefinita una sessione ha una durata di trenta minuti, può anche essere eventualmente modificata, anche se questo ha senso se hai un sito in cui hai caricato un video e il video ha una durata superiore a questo tempo. La discrepanza è dovuta al fatto che non sempre l’utente effettua la sessione, entra nel sito, ci naviga. Può capitare che l’utente arrivi sul tuo sito, poi si allontana dal pc per la pausa pranzo, lasciando la sessione aperta. Per impostazione dopo trenta minuti la sessione scadrà, quando l’utente si ricorderà di continuare a navigare il tuo sito, automaticamente ne aprirà una nuova. Oppure a mezzanotte la sessione sempre per impostazione scade e a mezzanotte ed un minuto viene aperta una nuova sessione, se l’utente arriva qualche minuto prima della mezzanotte e va via dopo, quindi ha scaturito due sessioni.
Visualizzazione di pagine
Ci viene indicato il numero totale di pagine che sono state visualizzate, comprendendo le visualizzazioni ripetute di una stessa pagina.
Pagine/ Sessione
È il numero medio di pagine che vengono visualizzate all’interno di una sessione, anche in questo caso sono ripetute le visualizzazioni della stessa pagina.
Durata sessione media
Viene indicato mediamente quanto dura una sessione.
Frequenza di rimbalzo
È la percentuale di visite al sito in cui gli utenti hanno visualizzato soltanto una pagina e sono andati via senza interagire con il sito, è come se la sessione non fosse mai iniziata, è la metrica che calcola le fughe dal sito.
Percentuale nuove sessioni
Indica la percentuale di visita nuove che avvengono al sito
Conclusioni
Come abbiamo visto, questi sono i dati che incontriamo muovendo i primi passi nel pannello di analytics, e in modo semplice, abbiamo indicato la loro funzione, cosa conteggia il numero che vediamo. Chiaro che ogni numero va letto ed interpretato tenendo conto del singolo caso, del sito preso in analisi, delle attività che vi sono svolte.
