La notizia – ancora da confermare – è di pochi giorni fa: su Facebook Messenger potrebbe arrivare la pubblicità. A rivelarlo è stato TechCrunch. Il sito di tecnologia dice di avere tra le mani un documento riservato che l’azienda di Menlo Park ha inviato ad alcune società di advertising.
Dal documento si evince che il social di Mark Zuckerberg è pronto a inserire messaggi pubblicitari nella app di messaggistica istantanea, e lo farebbe tra aprile e giugno 2016.
Facebook Messenger e pubblicità: come funziona?
Secondo quanto scritto nel documento la pubblicità all’interno di Facebook Messenger non sarà invasiva. È un portavoce di Facebook a sottolinearlo a TechCrunch:
“Il nostro scopo con Messenger è creare un’esperienza coinvolgente di alta qualità per gli 800 milioni di utenti nel mondo, e questo include assicurarsi che le persone non ricevano messaggi indesiderati di alcun tipo”.
Infatti, le aziende potranno inviare i loro annunci solo sotto forma di messaggio. E unicamente a quei clienti che abbiano intrattenuto chat private con loro in passato. Facciamo un esempio per capire meglio: hai comprato un paio di scarpe sportive su un ecommerce ma la consegna tarda ad arrivare.
Cosa fai? Vai sulla pagina Facebook dell’azienda e scrivi via Messenger per chiedere chiarimenti. Ecco, se questa nuova funzione del social blu dovesse essere attivata, il negozio online potrà utilizzare di nuovo quella chat in seguito per suggerirti altri acquisti in linea con i tuoi interessi.
Ti dico di più: pare che Facebook abbia invogliato le aziende a chattare con i loro clienti da fin da ora. In questo modo potranno mostrare le inserzioni da subito, appena questo strumento sarà operativo.
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Uno short link per attivare le conversazioni con le aziende
In che modo avverranno queste “chiacchierate” che avranno come obiettivo la vendita di un prodotto? Questo aspetto resta ancora avvolto dal mistero. Tuttavia, la società della Silicon Valley ha lanciato uno short link personalizzabile: fb.com/msg/.
A cosa serve? Dovrebbe permettere ai clienti di iniziare conversazioni con le aziende. Questa stringa di testo verrà usata come un numero verde dedicato al customer service e consentirà – attraverso la tecnica dell’inbound marketing – di informare le persone su offerte e promozioni con diversi tipi di contenuti. Soprattutto testuali e video.
Stando al documento, le imprese che risponderanno al 90% dei messaggi entro 24 ore per almeno una settimana, vedranno le loro URL diventare ricercabili su Facebook. In altre parole, un utente soddisfatto sarà egli motivato a cercare l’azienda di fiducia per sapere come un certo prodotto potrà essergli utile. E lo farà tramite Messenger, intrattenendo volontariamente conversazioni.
Facebook, sempre in base a quanto evidenziato nel documento, ha posto alcune limitazioni ai brand. Non potranno sparare nel mucchio per individuare il loro target, non basterà nemmeno un Mi Piace alla pagina aziendale per avere una profilazione del pubblico di riferimento.
Le conversazioni saranno il fattore discriminante, solo gli utenti che avvieranno discussioni potranno ricevere messaggi promozionali in privato.
In ogni caso, il binomio Facebook Messenger e pubblicità dovrà superare prima la fase di beta testing con utenti selezionati. Saranno queste persone scelte a decidere le sorti del servizio e a far capire ai vertici dell’azienda di Menlo Park se è una funzione gradita e utile.
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Facebook Messenger e pubblicità: la tua opinione
Facebook Messenger e pubblicità. Potrà essere una coppia che funziona? Questo è senz’altro un tentativo di Zuckerberg di monetizzare con la sua app di messaggistica. E forse con l’inbound marketing potrebbe avere una possibilità. L’ultima parola sarà degli utenti che proveranno questa nuova funzione. Tu cosa ne pensi? Discutiamone insieme nei commenti.