Impression

Uno dei primi passi da compiere in Analytics è la lettura dei dati, analizzando i rapporti e le metriche principali, otteniamo un report dettagliato che illustra l’andamento del sito. Il passo successivo è basato sul ragionamento e sulla riflessione degli aspetti che ne emergono. Dati alla mano, bisogna capire quali sono i punti da modificare, per migliorare il business, e via via, andiamo a modificare e perfezionare i report, interrogando il tools sui dati che vogliamo aggiornare e aggiungere.

Nel caso di un e-commerce, l’obiettivo principale è vendere, e ci sta a cuore conoscere e analizzare a fondo il cuore del nostro shop, la sezione del carrello.

Dunque, se hai un e-commerce, uno dei punti principali da monitorare, sarà il carrello con tutti i suoi STEP, per capire cosa fa l’utente durante le fasi di un acquisto, oppure per monitorare se ci sono carrelli abbandonati e  dove perdiamo gli utenti.

Se possiedi un e-commerce, per rispondere a tutte queste domande, e avere le idee chiare su quello che accade al momento della vendita, è opportuno andare a configurare gli obiettivi.

Bastano pochi clic ed il gioco è fatto!

L’obiettivo è la realizzazione di un’azione che si svolge sul tuo sito, che vuoi monitorare ad esempio nel caso dell’acquisto di un prodotto puoi capire meglio cosa fa l’utente seguendolo passo dopo passo.

Per creare gli obiettivi è necessario entrare nell’area amministrazione e sotto la voce vista troverai gli obiettivi e con brevi passaggi potrai creare l’obiettivo da monitorare in pochi passaggi puoi inserire, ciò che maggiormente ti sta di più a cuore.

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Ti basterà aggiungere un nuovo obiettivo, il primo passaggio è la scelta dell’impostazione obiettivo, puoi spuntare il modello che ti propone il tool grazie all’impegno di esperti che ti propongono un modello preimpostato in cui ci sono vari suggerimenti che potranno guidarti nella scelta, oppure puoi creare un obiettivo personalizzato. Nella maggior parte dei casi si considerano quelli personalizzati, perché sicuramente è un modo più corretto e sicuro per monitorare il tuo obiettivo.

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Il secondo passaggio riguarda la descrizione dell’obiettivo, a cui potrai dare un nome e dovrai poi scegliere che tipo di obiettivo stai impostando.

Ad esempio nel caso di un ordine, quando l’utente effettua l’aggiunta al carrello il primo passo che vuoi monitorare, puoi scegliere di chiamarlo Carrello, oppure STEP 1, poi in seguito dovrai scegliere il tipo di obiettivo.

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Esistono diversi tipi di obiettivi ad esempio:

Destinazione, la scegliamo se vogliamo monitorare una determinata pagina o schermata del sito.

Durata puoi sceglierla, se vuoi monitorare la durata di una sessione, sei tu a scegliere il tempo di durata, e monitorare quanti utenti rispettano il tempo che tu hai assegnato alla sessione e capire quanti utenti compiono il l’obiettivo.

Pagine /schermata per sessione puoi impostarla se vuoi monitorare quante pagine in una sessione vengono visualizzate da un utente, anche in questo caso sei tu a decidere e a specificare un numero di pagine che l’utente dovrà visualizzare per rientrare nel tuo obiettivo.

Evento viene impostato se vuoi monitorare un’azione specifica che avviene sul tuo sito ad esempio l’utilizzo di un tasto, se sul tuo sito è presento un video e vuoi monitorare quante volte viene riprodotto il video allora andrai a monitorare la funzione premi il tasto play può essere determinato come un evento sul tuo sito.

Nel caso di un e-commerce, monitorando una pagina nello specifico, ad esempio quelle del carrello, scegliamo quindi il tipo destinazione e nella fase successiva ossia i dettagli dell’obiettivo inseriamo la destinazione, impostando l’URL della tua pagina, scegliendone la giusta corrispondenza da inserire ossia inizia con, è uguale a oppure espressione regolare. Come parametro aggiuntivo puoi inserire la canalizzazione ( ovviamente è una scelta facoltativa).

Per inserirla dovrai attivare l’opzione di canalizzazione, sono sempre tutti obiettivi di destinazione, in cui ad esempio inseredo tutti gli step del carrello, vedrai nello specifico mediante un imbuto che rappresenta tutti gli STEP , da dove arrivano o in quale fase nello specifico li perdi.

Conclusioni

Costruire il percorso degli obiettivi personalizzati, non è difficile, ma è importante porsi le domande giuste, per avere le giuste risposte dal tools. Ne abbiamo illustrato la sequenza, e abbiamo visto tutto quello che rusciamo a sapere, nell’ esempio dell’ ecommerce e degli step del carrello. Infine con la canalizzazione abbiamo il percorso grafico che ci illustra in maniera intuitiva tutti i dati.

Ora tocca a te. Hai già impostato gli obiettivi che vuoi monitorare sul tuo sito?Quali sono quelli che inserisci di frequente? Parliamone nei commenti.