La barra di ricerca WordPress è un aspetto decisivo. Il motivo è semplice: attraverso questo elemento le persone possono trovare contenuti ed elementi utili per soddisfare le proprie esigenze. La home page deve raccogliere i contenuti più importanti, con un click devi raggiungere ciò che fa la differenza.
Ma la home page non può sintetizzare tutto. Ecco perché è importante avere il campo ricerca su WordPress. Questo elemento comprende un box nel quale inserire il termine che interessa e un bottone per avviare l’indagine. Il risultato è una pagina con tutti i post e le pagine all’interno del tuo dominio. Quindi la buona user experience dipende anche da questa utility.
Una domanda, però, sorge spontanea: come ottimizzare la barra di ricerca WordPress? Esistono delle attività e dei consigli per migliorare il rapporto tra la ricerca interna e l’attività del pubblico sul blog? La risposta è chiara: ci sono delle buone pratiche da osservare e rispettare, ecco la mia checklist personale.
Aggiungere la barra di ricerca WordPress
Questo è il primo punto da rispettare: per aggiungere la barra di ricerca sul tuo blog devi andare nella sezione dedicata ai widget. Qui trovi il box dedicato alla search (si chiama proprio così) che puoi aggiungere con un semplice drag and drop alla barra laterale o sull’header. In realtà basta questo per dare ai tuoi lettori una possibilità in più. Un dettaglio importante: il campo di ricerca non deve essere raggiungibile con un link, ma deve avere già la sezione dove poter scrivere la query.
Deve essere presente sempre
La barra di ricerca WordPress deve rispettare un principio importante: le persone non devono avere problemi nel trovare questo campo. O meglio, deve essere ben visibile e presente in ogni sezione del blog. Possibilmente nella sezione above the fold. Quindi aggiungere questo campo negli ultimi slot della barra laterale o nel footer non è il massimo.
Non sto parlando di un vero e proprio errore, ma le regole della buona user experience consigliate da Jackob Nielsen sono chiare: “Put the search box at the top of the page, usually in the right hand corner (though the left works almost as well)”. Deve inserire il search box in alto a destra se possibile, ma a sinistra può andare bene. L’importante è mostrare sempre questa risorsa.
Le dimensioni della barra di ricerca
Per ottimizzare le dimensioni della barra di ricerca devi considerare il bisogno dell’utente di digitare (e di vedere nella barra stessa) una query tipica, ovvero due o tre parole di media lunghezza. In qualche caso può cercare una keyword, è vero, ma non devi limitare questo spazio. Al tempo stesso non è consigliabile aggiungere una search box enorme.
Invita le persone con un buon copy
Ricorda che la barra di ricerca WordPress può essere migliorata con un buon uso del copy. In che modo? Ad esempio con il titolo del widget che può essere impostato sempre nell’omonima sezione. Oppure con il testo da inserire nel bottone che chiama all’azione, o ancora con il testo che suggerisce una possibile ricerca. Anche se non sempre è consigliabile.
Sempre Jackob Nielsen suggerisce di fare attenzione con il placeholder text: “Designers like placeholder text because it eliminates visual clutter. But placeholder text causes many usability problems, and is best avoided”. Ovvero, i webmaster apprezzano il testo segnaposto perché elimina il disordine visivo. Ma causa molti problemi di usabilità, quindi è meglio evitarlo.
Personalizza la pagina dei risultati
Ci sono due modi per personalizzare la pagina che ottieni con la ricerca. Con Yoast puoi modificare i meta tag, mentre nella sezione Aspetto della dashboard di WordPress c’è l’editor con il file search.php. Modificando questo elemento puoi intervenire sulla pagina, ma non improvvisare se non sai dove mettere le mani, rischi di fare danni!
D’altro canto può essere interessante modificare l’H1 di queste pagine che si presentano con un H1 abbastanza banale, ovvero SEARCH RESULTS FOR: e poi c’è il termine che hai inserito nel form. Magari potrebbe essere più utile un titolo come Tutti i risultati per l’argomento.
Registra i dati su Google Analytics
Su Google Analytics puoi monitorare tutti i termini che vengono lasciati dal pubblico nella barra di ricerca. Questa possibilità è importante perché in questo modo hai un valore decisivo per capire cosa vogliono le persone dal tuo blog. E puoi capire se c’è qualcosa da aggiungere al tuo calendario editoriale.
O magari se devi aggiornare qualcosa, soprattutto se è molto richiesta. Come ottenere questo risultato? Basta seguire le informazioni ufficiali di Google, le trovi nella guida ufficiale. Usare questi dati, al pari di un’analisi delle keyword e delle community online, ti consente di osservare le esigenze del pubblico.
La tua barra di ricerca
Questi sono i consigli di base per ottimizzare la tua barra di ricerca WordPress. Ci sono i punti essenziali, i passaggi che non puoi ignorare quando crei un nuovo sito web: ma anche quando vuoi migliorare il tuo blog, quando vuoi puntare su una user experience degna di questo nome. Dare al pubblico ciò che vuole, questo è il tuo scopo. Questo è il tuo obiettivo. Vuoi aggiungere qualcosa a questa lista?