Gli ingredienti giusti per una Seo coi fiocchi

Come in un prezioso libro di ricette, anche Google ci fornisce gli ingredienti giusti per ottenere un buon posizionamento. In cucina, come nel web, capirai ben presto che più che il “cosa” l’importante è il “come”.

Risolviamo insieme qualche “come” in ambito di search engine optimization.

Come creo un sito conforme alle regole di Google?

Ecco un elenco semplice e schematico delle regole generali da osservare:

1) crea un sito semplice da navigare: gli utenti non hanno voglia di avventurarsi in siti web complicati e confusionari. Chiunque si rivolge al web lo fa  a scopo informativo ma soprattutto per sfruttare l’immediatezza di trasmissione di informazioni che è una delle caratteristiche peculiari della rete telematica. Se vieni meno in questa caratteristica, beh sei su una cattiva strada.

 2) contenuti originali e sempre freschi: un sito statico e trascurato non stuzzica l’attenzione dell’utente, non adempie alle esigenze di chi ti cerca, non soddisfa lo scopo del tuo essere on line. Dunque, contenuti unici e sempre aggiornati, senza dimenticare di fare attenzione all’impaginazione.

 3) inserimento del tag title: assegna alle pagine del tuo sito web un titolo che sia riassuntivo del contenuto della pagina stessa, ciò fornisce informazioni utili all’utente, ma soprattutto al motore di ricerca ai fini del posizionamento.

 4) attenzione alle meta description: strettamente connesse ai tag title ci sono le description, un breve testo descrittivo che introduce in serp in forma di snippet la nostra pagina. Importante regola da non dimenticare: le meta description devono essere uniche per ogni pagina, mai duplicate 😉 .

 5) modifica url: rendi leggibile il tuo url con parole sensate e coerenti al titolo e al content della pagina.  Importante che l’utente non sia confuso da simboli, lettere e numeri ed è anche utile ai fini della scansione del motore di ricerca.

 6) inserimento immagini: le immagini costituiscono uno degli elementi indispensabili sia per un approccio visivo ed immediato dell’utente sia per la rilevanza che possiedono in ambito seo. Anche qui qualche dritta: attenzione al nome della foto che inserisci e soprattutto un occhio di riguardo al “testo alternativo”, una descrizione dell’immagine che sia coerente al contesto in cui è inserita. In termini di codice è tradotto così: “alt= testo descrittivo”.

Puoi consultare la guida di Google, per approfondimenti in merito.

 

Il mio sito non è nuovo, come capisco i miei errori?

Ecco una dritta per chi, come chiunque, deve confrontarsi quotidianamente con il severo robot di Google. Un asso nella manica c’è e si chiama SemRush.

SemRush è un tool multifunzione (uno dei tanti) che adempie a differenti esigenze in ambito seo. Tra le sue funzioni: una utilissima e semplice  permette all’utente di scoprire esattamente tutto ciò che non va al suo sito. Anche se ancora in beta questa chicca funziona molto bene. 😉

Ecco un tutorial su come utilizzarla.

Dopo la registrazione su SemRush clicca su “site audit”.

 

Quindi, sul tasto “add new project”: si aprirà un form da compilare con i dati relativi al sito di nostro interesse come questo:

Diamo un nome al nostro progetto, inseriamo il dominio del sito web, impostiamo il numero di pagine da analizzare, decidiamo la frequenza con cui SemRush analizzerà il nostro sito e se ricevere una notifica via email quando sarà avvenuta tale analisi.

Dunque clicchiamo su “create project and start audit”.

Cliccando sul progetto, ecco ciò che visualizzeremo:

Gli errori riscontrati si differenziano in errors,warnings e notifications che ci mostrano esattamente i problemi relativi al sito, non solo con la causale ma anche con il numero preciso ed i dettagli degli errori riscontrati. Per analizzarli uno per uno, spostiamoci nella cartella ”detailed report”.

Cliccando su “select an issue” si aprirà un Menu a tendina dal quale selezionare gli errori da approfondire se vi è necessità e dunque andare a correggerli.

La potenzialità di SemRush non è da sottovalutare. In questo modo, sulla base delle direttive dettate da Google sopracitate ed il riscontro operato dal tool di SemRush sugli eventuali errori del sito, possiamo concretamente correggere quelle piaghe che potrebbero farci incorrere in penalizzazioni da parte del robot.

Per utilizzare SemRush puoi andare al sito web, che trovi cliccando qui. Inutile dire che si tratta di un tool a pagamento, adatto ad esperti del settore per le molteplici funzionalità proposte.