Il mondo del blogging deve affrontare un problema immenso: i costi di gestione. Molti blogger pensano che tutto si riduca al download del CMS e alla scelta di un hosting più o meno economico: secondo te questo è sufficiente per creare una blog strategy?
Non credo.
Questo è sufficiente per iniziare, per fare pratica e per mettere un piede in questo mondo. Per dare vita a una strategia efficace devi investire. Detto con tutta la semplicità di questo mondo: devi spendere soldi per acquistare dei beni e dei servizi.
Puoi regalare un tema premium al tuo blog, puoi spendere una cifra rilevante per avere i benefici di un plugin. Stesso discorso vale per un hosting di qualità. Tutto questo ha senso, ma investire in una blog strategy vuol dire andare oltre la spesa straordinaria.
Come investire
Puntare su una strategia di blogging ti permette pianificare la tua attività a monte, partendo da una consapevolezza precisa: non basta scrivere, devi indagare e sviscerare tutti i dettagli legati alla nicchia che vuoi presidiare.
Investire prima ancora di pubblicare, questa è la regola. La situazione ottimale è questa: da un lato ci sono i tecnici che lavorano sulla struttura del blog, che definiscono le forme e i colori modellando il codice. Dall’altro ci sono gli uomini della strategia.
Queste persone cercano di capire perché il tuo blog deve nascere, quali sono i punti utili da approfondire, qual è il target di riferimento e cosa manca al pubblico. In modo da definire un calendario editoriale utile, schematizzato, operativo. Capace di custodire consigli e contenuti utili per i potenziali lettori.
Dare vita a un blog è un’impresa: prima di pubblicare un articolo c’è (o almeno dovrebbe esserci) un investimento per trovare una strada da seguire. Una strada non vincolante, perché in questo settore devi essere pronto a cambiare direzione. Ma una strategia di base è necessaria per dare al tuo lavoro forma e sostanza.
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Perché investire?
La risposta può sembrare banale: perché le professionalità che girano intorno a una strategia di blogging devono essere remunerate. Prova però a guardare oltre la semplice definizione del fatto. Perché devi investire? Non puoi fare tutto da solo? Perché hai bisogno di un professionista per creare una blog strategy?
Certo, ci puoi provare. Devi solo mettere insieme gli strumenti. Cosa fare per ottenere questo risultato? Il punto è che un’analisi errata non solo rischia di definire azioni inutili e spese da sostenere che non porteranno a risultati concreti. Peggio ancora, ti costringe verso obiettivi senza futuro per il tuo business.
Perché investire in una blog strategy? Perché in questo modo connetti attività e traguardi utili. Vuoi aumentare i contatti della tua newsletter? Devi puntare su determinate azioni. Vuoi sfruttare i contenuti per ottenere link di qualità? Devi lavorare su un altro fronte. Ecco perché una strategia di blogging sfrutta quattro punti chiave:
- Valori del progetto.
- Obiettivi del progetto.
- Nicchia di riferimento.
- Target del blog.
Devi conoscere il progetto, individuare i punti di forza e di debolezza, prendere in esame le finalità. Perché vuoi creare un blog? Cosa può fare un blog per l’azienda o per il libero professionista? Si tratta di brand awareness o di customer care? Vuoi creare una community o fare link earning?
Da questa riflessione si genera una strategia di contenuti in grado di inglobare le informazioni che arrivano dalla nicchia. Quali sono i principali competitor? Quali strategie mettono in campo? Come puoi inserirti per ottenere risultati simili e/o superiori?
Ma, soprattutto, quali sono le esigenze del tuo target? Per rispondere a queste domande non basta fare qualche ricerca su Google: devi incrociare dati qualitativi e quantitativi, interrogare le community che ospitano le discussioni dei tuoi potenziali lettori. E devi studiare i dati custoditi da Google.
Il motore di ricerca è un archivio. Un immenso archivio nel quale si trovano le domande, le esigenze, i dubbi e le incertezze delle persone che vuoi raggiungere. Ecco perché una blog strategy – una vera blog strategy, intendo – ha bisogno del lavoro di un esperto SEO. Di una persona capace di gestire gli strumenti gratuiti e a pagamento per estrapolare le intenzioni di ricerca.
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Dall’analisi nasce la strategia
Come e perché investire: adesso è chiaro? Per toccare tutti i punti non basta guardarsi intorno. Devi studiare, valutare e prendere delle decisioni. Che possono essere giuste o sbagliate, questo fa parte del gioco. Se vuoi aumentare le possibilità di successo del tuo blog devi pianificare.
In qualche caso puoi investire risorse in più per preparare il terreno, e fidelizzare i tuoi futuri lettori intorno ad altri canali. In attesa dell’arrivo del blog. Ad esempio puoi usare Twitter o Facebook per coltivare la tua nicchia, per conoscere i tuoi potenziali lettori e alimentarli con contenuti utili e discussioni.
In questo modo hai una base di partenza definita, chiara, già formata prima ancora di iniziare a scrivere e pubblicare. Molti blogger lavorano in questo modo, e l’obiettivo è sempre lo stesso: diminuire i possibili insuccessi e aumentare le probabilità di raggiungere lo scopo ultimo (vendere). Ma senza investimento non hai speranze: tutto è limitato al caso e all’improvvisazione.
Tu hai iniziato a investire?
Questo è il mio punto di vista. I migliori risultati si ottengono così: pianificando, decidendo azioni concrete. Soprattutto investendo in una strategia capace di mutare e di seguire le evoluzioni dello scenario. Studiare, analizzare, definire le azioni e le KPI utili per valutare il lavoro svolto: questo è un investimento utile. Sei d’accordo? Aspetto la tua opinione nei commenti.