Hai realizzato il tuo sito con NEWCART?
cosa dire ci sono dei PRO e dei CONTRO nell’utilizzare questa piattaforma:
PRO
- per chi non è esperto si occupano loro dell’installazione
- c’è un’assistenza continua telefonica e via mail
- ottimizzazione seo base inserita, basta compilare i moduli
- nel caso in cui si fa qualche errore loro hanno un backup della sera prima e quindi ritorna tutto normale
- non si ha accesso alla root principale quindi non si possono fare grandi danni
- ti attivano gratuitamente anche un blog
CONTRO
- c’è un canone da pagare, (dovuto all’assistenza)
- non si hanno i file sorgente quindi non si ha la proprietà di tutto l’eshop
- non si possono fare modifiche sostanziali che servono a ottimizzare il sito
- se si vuole cambiare piattaforma l’esportazione non è semplicissima
- le modifiche al template non si riescono a vedere offline non avendo i file php
quindi direi da un’analisi effettuata probabilmente l’eshop Newcart è più valido per chi sta alle prime armi, e quindi ha bisogno di un’assistenza continua e di un budget continuo.
Arriviano alla cosa importante che mi stanno chiedendo spesso.
è possibile arrivare in prima pagina di google con un sito e-commerce fatto con Newcart?
la risposta è SI
per avere le idee chiare potete vedere il sito www.perilloshoes.it, da me indicizzato e ottimizzato, work in progress
Polacchine uomo prima pagina
Scarpe Givenchy prima pagina
Mocassini bambino prima pagina
Scarpe Melluso prima pagina
queste per indicarne qualcuna ma c’è ne sono tantissime. Ora voglio spiegarvi in che modo siamo riusciti ad ottenere tutto questo:
il primo lavoro effettuato è stato quello di rinominare tutte le foto, che si chiamavano dsc3020 ecc…. a dei nomi più comprensibili come scarpe-geox-donna, sandali-donna-melluso ecc. e vi assicuro è un bel lavoraccio ma va fatto per rendere anche le foto indicizzabili, infatti non è da sottovalutare le visite che vengono da google immagini, sono tante ed incidono nel caso del sito di scarpe del 12%.
Secondo lavoro rinominare tutte le categorie e le marche, infatti il sito Newcart (almeno che non si vada a modificare HTML ma non conviene), prende il Tag Title in automatico con il nome della categoria, quindi abbiamo aggiunto la parola scarpe sia alle categorie che alle marche
quindi: Nero Giardini è diventato Scarpe Nero Giardini
quindi: donna è diventato scarpe Donna
è già qui si iniziano a vedere dei piccoli risultati nella serp di google.
Altro punto su cui ho lavorato e sto ancora lavorando è descrivere ogni categoria ed ogni marca con un testo, la piattaforma newcart prevede l’inserimento del testo solo nella categoria principale, mentre non lo prevede nella sottocategoria, infatti nel pannello di controllo troviamo che nella categoria principale si può inserire la descrizione mentre nella secondaria si può inserire la nota che però apparirebbe anche nel sommario principale. Questo problema è stato risolto “commentanto” nel HTML la description della sottocategoria in modo da farla apparire solo nella sottocategoria stessa e non nel sommario sotto-categorie, mi ha permesso di ineserire una descrizione anche per le sottocategorie con altre posizioni guadagnate nella serp.
come vedete il lavoro del SEO è impegnativo, e per un settore come quello delle scarpe non bastano solo le ottimizzazioni SEO ma servono tante altre tecniche off page.
Infatti ho realizzato una campagna ad hoc di:
- link building su siti di settore
- comunicati stampa
- article marketing
- Ad words (non fa parte dell’ottimizzazione) ma ti da la possibilità di studiare come risponde il sito
come ottenere link building gratuiti?
sicuramente per un sito di e-commerce è molto più complesso un blog, infatti con i blog se si scrivono articoli interessanti e con contenuti interessanti facilmente si hanno altri siti e blog che parlano di quel articolo o di quel sito… ma la domanda è come si fa link building con un sito di e-commerce? le risposte sono tante, prima si effettuava semplicemte un article marketing con i siti preposti e il risultato era già ottimale ma adesso è molto più complesso, alcuni SEO specialist (anche io delle volte) creano dei blog tematici per linkare il sito su cui si sta lavorando, che poi abbandonano, sono dei blog gratuiti in wordpress, blogger ecc. che permettono di avere dei link gratuiti e genuini ed in particolar modo del settore infatti il nuovo algoritmo Penguin, penalizza link da siti non pertinenti, (sempre se effettuano un traffico interessante altrimenti google non li vede proprio).
Il discorso dei blog paralleli è un discorso interessante quando complesso, infatti non basta creare un blog ma bisogna anche far si che google veda quel blog, quindi bisogna comunicare a google che da oggi c’è anche questo nuovo blog, ed una volta che l’ha visto il nostro link gratuito è finalmente online. Di sicuro non è un link che si ottiene in 5 minuti, ma rende l’idea di come si possono ottenere dei link gratuiti con un poco di sforzo in più.
Il mio consiglio è sempre di andare a scrivere poi in questi blog vetrina qualche articolo ogni 15 giorni, in modo da tenerlo in vita e renderlo più interessante e forte per google.