Facebook vuole capire quello che scrivi, vuole farlo sul serio e senza ambiguità di significato. Hai capito bene. Mark Zuckerberg ha intenzione di mettere in soffitta sistemi di lettura meccanici, avvicinandosi a un livello di interpretazione quasi umano. Per raggiungere questo obiettivo l’azienda di Menlo Park annuncia Deep Text con un post sul blog ufficiale.
Di cosa si tratta? È un’intelligenza artificiale basata sulla tecnica del deep learning, un sistema in grado di comprendere migliaia di messaggi al secondo in venti lingue diverse.
Questo strumento è stato messo a punto da tre ingegneri della società: Joy Zhang, Aparna Lakshmiratan e Ahmad Abdulkader. Cerchiamo di capire come funziona Facebook Deep Text e come influirà sulla vita degli iscritti al social network più famoso del mondo.
Facebook Deep Text: che cosa è la deep learning
Che cosa vuol dire che Facebook Deep Text è costruito intorno alla deep learning? Questo concetto indica una tecnologia di apprendimento che si è sviluppata negli anni Ottanta.
La definizione di Wikipedia è chiara: “La deep learning è quel campo di ricerca dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale che si basa su diversi livelli di rappresentazione, corrispondenti a gerarchie di caratteristiche di fattori o concetti, dove i concetti di alto livello sono definiti sulla base di quelli di basso”.
Detto in altre parole, con questo metodo un computer riconosce un gatto in una foto senza l’intervento dell’uomo. Come? Usando le reti neurali dei sistemi software progettati per emulare il funzionamento del cervello umano e si affina con l’esperienza.
Il fine è quello di insegnare ai computer il linguaggio che le persone usano quando fanno conversazione. Compresi doppi sensi e sfumature. Ad esempio, se scrivi “black berry” o “apple” il sistema deve contestualizzare. Deve capire se ti stai riferendo al dispositivo mobile e non alla mora oppure alla famosa azienda e non ad una mela.
Ecco, secondo gli sviluppatori del social blu con Facebook Deep Text tutto questo è possibile. “È un passo in avanti verso la costruzione di macchine intelligenti in grado di comunicare con gli umani in modo smart“. Ha sottolineato a Slate Hussein Mehana, ingegnere della società.
I motivi alla base di Facebook Deep Text?
La risposta è semplice: risolvere i problemi delle persone che navigano nell’ecosistema Facebook suggerendo consigli utili. La profilazione degli utenti riveste un ruolo chiave. Per il social più famoso del web è fondamentale studiare le abitudini degli utenti, creare news feed personalizzati e mettere a disposizione servizi che gli utenti possono sfruttare senza uscire dalla piattaforma.
Per approfondire: Facebook presenta M, l’assistente virtuale che pensa
I test
Attualmente Facebook Deep Text è in fase di prova. L’azienda sta monitorando il comportamento dell’intelligenza artificiale all’interno di Messenger. Questo perché il sistema deve essere educato ad apprendere diversi livelli di profondità semantica.
In pratica, deve capire se l’utente ha già preso un taxi oppure ne ha bisogno, magari consigliando servizi apposti come Uber.
Facebook Deep Text viene impiegato anche per capire se una persona sta tentando di concludere una vendita. In questo caso, sulla tua bacheca vedrai comparire la pubblicità di risorse che potrebbero aiutarti a potare a termine l’affare.
Questa tecnologia intelligente è senza dubbio destinata ad affinare la ricerca interna e a estendersi ad altre attività come ordinare una pizza o cambiare la valuta. Ma non solo. Questo strumento potrebbe diventare un valido filtro contro commenti offensivi e lo SPAM.
Facebook Deep Text: il tuo punto di vista
L’intelligenza artificiale è più vicina che mai e, probabilmente, nel prossimo futuro entrerà a far parte del quotidiano, in modo naturale. Resta da capire se la privacy sarà messa in discussione visto che il sistema sarà capace di leggere il significato profondo dei dialoghi.
Ora lascio la parola a te. Cosa ne pensi di Facebook Deep Text? Aspetto il tuo punto di vista nei commenti.