Dopo le modifiche all’algoritmo che mettono in maggiore evidenza post di amici e familiari nel news feed, Mark Zuckerberg riprende il discorso per contrastare le fake news su Facebook. In che modo? Lasciando decidere la bontà delle fonti di notizie alle persone iscritte al social blu.
Hai capito bene. Attraverso il tuo giudizio indicherai a Fecebook quali sono le testate autorevoli e, in base a queste opinioni, la piattaforma deciderà cosa mostrare. In questo modo il tempo trascorso sulla piattaforma diventa di qualità perché – in teoria – gli utenti possono fruire contenuti di qualità, senza il timore di scontarsi in fonti ingannevoli.
Le dichiarazioni di Facebook contro le fake news
Questa iniziativa mette al centro la fiducia che le persone nutrono verso le realtà editoriali da cui ricevono informazioni. Lo stesso CEO del social network ha sottolineato in post recente: “Potremmo provare a prendere questa decisione da soli ma è qualcosa che non ci faceva sentire del tutto a nostro agio. Abbiamo preso in considerazione la possibilità di chiedere ad esperti esterni, ma sapevamo che probabilmente non avrebbero risolto il problema dell’obiettività. Oppure potevamo chiederlo a voi quindi sarà il vostro feedback a determinare la classifica“.
La communty deciderà le notizie di qualità
Grazie ai suggerimenti espressi dalle persone il social stilerà una sorta di classifica delle testate editoriali affidabili e, sulla base dei risultati, diffonderà le notizie. Aggiunge Zuckerberg: “Ora chiederemo agli utenti se conoscono la fonte che pubblica le informazioni e, in caso affermativo, se si fidano di quella fonte. La mia speranza è che questi aggiornamenti possano aiutare a migliorare il tempo che si passa su Facebook”.
A dare altri dettagli sul destino delle news su Facebook: Adam Mosseri, Head of News Feed, che in post sul blog dell’azienda dichiara: “Le persone vogliono più notizie locali. Faremo in modo di rendere più semplice per i nostri utenti accedere a queste notizie in una sezione dedicata“.
Oltre alla fiducia che le persone manifesteranno verso determinate realtà editoriali, un altro criterio che verrà valutato dal social per dare visibilità agli organi di informazioni meritevoli sarà il coinvolgimento che le notizie saranno in grado di suscitare tra il pubblico. Il progetto per contrastare le fake news verrà messo in atto prima negli Stati Uniti e poi nel resto d’Europa se l’esito sarà positivo.
Fake news su Facebook: la tua opinione
La proposta di Zuckerberg trasforma i cittadini in arbitri della buona informazione per combattere le fake news su Facebook. Saranno gli individui a decidere quali siano o meno le notizie credibili. Restano aperti alcuni interrogativi: come possono le persone ergersi a giudici se sono loro stesse – spesso con ingenuità – a diffondere notizie false? E ancora, quali ripercussioni avrà questa novità di Faceook in termini di traffico per le testate giornalistiche? Tu cosa ne pensi? Lascia la tua risposta nei commenti.