Il crawling completo del tuo sito

Query, Serp, Click. L’utente approda sul tuo sito web: ne apprezza il design, i colori, il template, naviga, clicca, cerca ciò di cui ha bisogno: realizzare un sito web idoneo alle esigenze degli utenti è fondamentale per il tuo successo on line.

Gli utenti rappresentano un pò lo specchio del tuo sito. Essi ne colgono l’aspetto e le funzionalità, positive o negative che siano.

Quali sono i fattori superficiali negativi nei quali gli utenti possono imbattersi?

un sito web lento: una delle caratteristiche che rende il web uno dei mezzi di comunicazione più potenti è l’immediatezza nella trasmissione di informazioni. Un sito web lento fa sicuramente scappare l’utente.

un sito web disordinato: sempre alla luce del concetto di immediatezza, un sito web organizzato male rallenta il processo di navigazione. Nessuno ha voglia di chiedersi “E adesso dove clicco? Dove trovo quello che cerco?”, via dal sito in un attimo.

404 not found: navigo il sito e quando penso di aver trovato ciò che cerco compare la simpatica scritta 404 NOT FOUND. No, non ci siamo.

 Link onpage indecisi: i link inseriti nei content del sito sono utili all’utente ed anche a livello di SEO. Attenzione però alle landing page di tali link, basta un solo collegamento sbagliato per generare confusione.

Ci sono tantissimi altri sintomi che presagiscono un sito con qualche problema. Posto ovviamente che gli utenti riescano ad arrivare al tuo sito 😉 . Un sito con errori ha una percentuale minore di possibilità di posizionamento.

In che modo possiamo analizzare il nostro sito e comprenderne eventuali errori, per facilitare la navigazione dell’utente e stare simpatici al robot di Google?

La risposta è Screaming Frog SEO Spider.

Screaming Frog è un software da installare sul tuo computer che ti permette di scansionare interamente il tuo sito secondo la prospettiva SEO, rilevando con precisione quali siano i content che non sono conformi alle regole di ottimizzazione on page.

Non solo, Screaming Frog ti permette di analizzare, esportare i file in Excel e creare una raccolta di dati fondamentale per controllare nel dettaglio tutto ciò che non va. Ma andiamo per gradi, scopriamo come utilizzare Screaming Frog.

Innanzitutto inseriamo il sito da scansionare. Puoi scansionare subdomain, subdirectory e subfolders. Ricorda di copiare e incollare l’URI. Dunque clicca su start.

Il software in pochi minuti scansiona il tuo sito sulla base delle regole stabilite dal robot dei motori di ricerca come Google in ambito SEO. ScreamingFrog può rilevare:

– Title delle pagine: assenti, duplicati, troppo lunghi o troppo corti…

– Pagine duplicate

– Client Error e Server Error

– Meta Description: assente, duplicata, troppo lunga o troppo corta…

– H1 e H2

– Meta Robots: Index, noindex, follow, nofollow, noarchive…

– Meta Refresh

– Peso dei file

– Immagini

– Anchor text di tutti i link presenti

– Valore Follow e NoFollow dei link

– Inlinks e Outlinks

Con essi, moltissimi altri errori possibili. Inoltre, con ScreamingFrog puoi creare una XML SiteMap attraverso il SeoSpider.

Nell’articolo di oggi, ci soffermiamo ad analizzare i content del tuo sito web, che sono la rappresentazione dell’aspetto concreto del tuo website.

ScreamingFrog per i tuoi contenuti

Screaming Frog è un programma sofisticato, adatto a professionisti del settore della search engine optimization. Cercherò di spiegare in maniera elementare i passaggi utili anche a chi non è un “luminare” della seo :p .

Per cominciare…

Innanzitutto dopo il crawling, dalla sezione Filter è possibile filtrare tutti i risultati e rilevare tutti i contenuti di cui hai bisogno, compresi CSS, Javascript, PDF, ti basta solo scegliere 🙂

 

Analisi dei testi

Dopo aver avviato il crawler, nel file di risultato c’è una colonna dedicata esattamente al Word Count, da essa potrai conoscere il numero di parole contenute in ogni singola pagina, fondamentale a livello SEO, di cui ovviamente, hai l’url nella stessa riga.

Analisi delle immagini

Screaming Frog è ideale per analizzare le immagini presenti nel tuo sito ma soprattutto per stabilirne il valore SEO. In che modo? Filtrando ad esempio i risultati in base alla presenza del Tag Alt. Con la prima scansione il tool ci fornisce nella colonna Image tutte le immagini contenute nel sito web.

Per rilevare nello specifico l’assenza del tag alt o un tag alt con troppo testo, basta filtrare nella cartella Image i risultati per “Missing Alt Text” o “Alt text over 100 characters”.

 

Indispensabili a livello SEO sono Title e Description.  Screaming Frog nella sezione Internal ha riferimenti al testo degli stessi per ogni pagina e ne esprime anche la lunghezza. Ricorda di rendere coerenti title e description con i content della pagina di riferimento e utilizzare nel testo le keywords ai fini del posizionamento in Serp.

Questi semplici passaggi sono solo la base delle potenzialità anche molto sofisticate che possiede il tool Screaming Frog. Esso nasce con lo scopo di fornire un’analisi dettagliata secondo la prospettiva seo di un sito web ma in realtà è da considerare utile anche ai fini di un check finale prima della messa on line di un nuovo sito web per verificare eventuali correzioni da apportare. Provare per credere!  😉