Quando decidi di lasciare l’anonimato e di portare il tuo nome su Twitter non hai tante scelte: devi entrare nel meccanismo, devi comprendere i codici di questo social. E, soprattutto, devi discutere con le persone che ti seguono.
Creare delle conversazioni su Twitter vuol dire dimostrare che dietro un monitor ci sono persone reali, persone attente alle esigenze dell’individuo e pronte a dare risposte utili. A creare dei rapporti virtuosi.
Perché sul web non valgono solo i numeri, non valgono solo i contenuti di qualità che condividi attraverso i link. Certo, sono una componente fondamentale. Ma le persone comuni, quelle che ti seguono giorno dopo giorno, vogliono creare rapporti umani.
C’è qualcosa di speciale nell’interazione. E tu, con il tuo account Twitter, devi entrare nelle conversazioni nel modo giusto, al momento giusto. Appunto: come si monitorano gli scambi di opinioni? Ci sono alcuni strumenti che puoi usare.
Il più semplice è la stessa ricerca interna di Twitter. Semplice per modo di dire perché dietro la schermata principale si nasconde il modo degli operatori che ti permettono di trovare quello che stai cercando.
Facciamo un esempio. Vai su Twitter Search e inserisci una parola chiave legata al tuo interesse. A questo punto il motore ti restituirà una marea di tweet più o meno pertinenti.
Per ottimizzare le ricerche puoi usare la ricerca avanzata, ma anche in questo caso ti mancherà un elemento chiave: il monitoraggio delle discussioni che nascono intorno a un argomento.
Lo strumento più utilizzato per tenere traccia di queste discussioni porta il nome di Hootsuite, una dashboard divisa in colonne (ognuna con un ruolo ben preciso) che ti permette di osservare tutto quello che ruota intorno al tuo account.
Allora, come si seguono le conversazioni con Hootsuite? In primo luogo devi individuare le menzioni e le repliche, ovvero i tweet che chiamano in causa il tuo account con il classico simbolo della chiocciola.
Questi tweet possono essere dei chiari inviti alla conversazione e tu dei essere sempre pronto/a a cogliere l’occasione per stringere buoni rapporti con i tuoi follower. Per aggiungere una colonna dedicata alle menzioni basta cliccare il pulsante che trovi sul lato destro dello schermo (evidenziato in arancione). Ecco un articolo per approfondire l’argomento mentions e replies.
Oltre alle mention e alle replies, puoi monitorare le parole chiave che riguardano la tua sfera di interessi. Ad esempio, se ti occupi di SEO puoi cliccare il bottone evidenziato in verde e inserire le keyword che ti interessano. Obiettivo? Intercettare le persone che parlano di un dedicato argomento.
Per svolgere questo compito puoi anche inserire una colonna che tracci tre parole chiave in un unico strem, ma questa soluzione – per quanto possa essere aggiustata attraverso i filtri parola chiave e klout – ha un problema di fondo: rischia di essere troppo caotica, e di raccogliere tweet che non riguardano le conversazioni.
Per snellire il flusso di una colonna Hootsuite puoi creare una Twitter List e inserire solo gli utenti che tu ritieni utili al tuo obiettivo. Ecco che ritorna utile la ricerca di Twitter:
- Individua gli utenti che ruotanto intorno all’argomento.
- Analizzali con Tweetstats o Followerwonk per capire se ti interessa.
- Crea una Twitter List.
- Inserisci gli account selezionati nella Twitter list.
- Inseriscila in Hootsuite selezionando il pulsante rosso.
In questo modo puoi monitorare gli aggiornamenti delle persone realmente utili al tuo scopo, dedicate all’argomento che ti interessa, bypassando il rumore di fondo di una ricerca. Questa è una soluzione per monitorare le conversazioni su Twitter, ma non è l’unico.
Ecco una raccolta di tool per migliorare la tua ricerca e le tue analisi.