Hai capito bene. A ottobre arrivano le notizie a pagamento su Facebook. La novità è stata annunciata da Campbell Brown, responsabile dei rapporti con i media di Menlo Park durante il recente Digital Publishing Innovation Summit di New York. La notizia non è un fulmine al ciel sereno.
Robert Thomson AD di Newscorp aveva già anticipato l’argomento alla Conferenza internazionale sul futuro del giornalismo di Torino e anche il Wall Street Journal, un po’ di tempo fa, aveva paventato l’idea che il social blu volesse dare la possibilità ai giornali di farsi pagare le notizie dai lettori. D’altro canto, sono stati gli stessi editori a chiedere alla società di muoversi in questa direzione. I motivi dietro questa decisione sono diversi.
I più importanti?Garantire contenuti di qualità, allontanare sempre più il pericolo delle fake news e aiutare le realtà editoriali a monetizzare. Infatti gli Instant Articles non sono riusciti a ad assicurare guadagni soddisfacenti ai publisher. New York Times e Forbes, per esempio, hanno rinunciato ad usare questo strumento.
Quale modello di business per le news a pagamento?
La domanda è come intende agire l’azienda californiana per realizzare questo proposito? Qual è il modello di business che Mark Zuckerberg vuole sfruttare per le notizie a pagamento su Facebook? Dopo aver consultato diversi esperti in materia Il CEO del social blu sembra orientato verso un sistema basato sugli abbonamenti.
Ti lascio alle parole di Campbell Brown: “Una delle cose che gli editori di giornali digitali ci hanno chiesto è di attivare un paywall in Facebook. Lo stiamo facendo”.
Facebook Instant Articles e un sistema di abbonamenti
La novità di Facebook si baserà sugli Instant Articles, la soluzione – lanciata dal social nel 2015 – permette agli editori di pubblicare direttamente all’interno della piattaforma, ottenendo una migliore velocità e leggibilità. In via generale, il sistema di sottoscrizioni dovrebbe funzionare in questo modo: potrai leggere una decina di articoli liberi pubblicati da una testata via Instant Articles. Ma se vorrai andare oltre la soglia indicata dovrai pagare, registrando un abbonamento.
https://www.youtube.com/watch?v=u-BAji3DQo8
In pratica, Menlo Park – per le notizie a pagamento su Facebook -metterà in moto un modo di fare che molte testate nazionali e internazionali stanno già utilizzando da diverso tempo. Tuttavia, per maggiori dettagli occorrerà aspettare il mese di ottobre, periodo in cui il servizio verrà testato su alcune organizzazioni editoriali.
Notizie a pagamento su Facebook: la tua opinione
In quest’articolo ho provato a spiegarti come e perché Zuckerberg vuole introdurre le notizie a pagamento su Facebook. Anche se ci sono zone grigie da chiarire: a quanto ammonterà il compenso che Facebook richiederà publisher per occuparsi degli abbonamenti? Le persone saranno disposte a pagare per leggere gli articoli? Potrà essere pericoloso per i giornali affidarsi troppo alla piattaforma, rischiando di perdere il rapporto con il pubblico? Gli interrogativi restano aperti. Tu cosa ne pensi delle notizie a pagamento su Facebook?