Ottimizzare le condivisioni è uno dei punti essenziali del progetto editoriale di un blog. Il motivo è semplice: grazie alla tua attività su Facebook e Twitter (solo per fare due esempi) puoi aumentare le visite. E portare persone interessate al tuo business sulle pagine più importanti. Ovvero le landing page.
Sai di cosa sto parlando? Le landing page sono le risorse indispensabili per trasformare i lettori in clienti. La logica inbound marketing si muove in questa direzione: ti permette di intercettare il pubblico e di portarlo sulle risorse che hai pensato per ottenere il massimo. Per fare questo hai bisogno dei social.
Hai bisogno anche dei social. In questo processo ci sono diversi protagonisti, come la SEO (indispensabile per farti trovare nella serp) e l’email marketing. Ma i social network ormai hanno un ruolo decisivo nel meccanismo che porta i potenziali clienti sui tuoi post e poi sulle landing page. Vogliamo approfondire questo rapporto? Quali sono i consigli per ottimizzare le condivisioni e aumentare le visite?
Aggiungi i bottoni social nel modo giusto
Il passaggio essenziale per ottimizzare le condivisioni: permettere ai lettori di effettuarle. E quindi inserire dei social share button in grado di rilanciare l’articolo sulle bacheche dei lettori. Questo è il principio di una buona diffusione dei contenuti online. Il secondo, invece, qual è? Migliorare il rapporto tra pulsanti e lettore. In che modo è possibile tutto questo? Ecco i punti indispensabili:
- Scegli i bottoni con il counter.
- Elimina i pulsanti che non servono.
- Preferisci bottoni che non hanno bisogno di autenticazione.
- Fa’ in modo che i pulsanti siano visibili.
Questo significa inserire i pulsanti all’inizio e alla fine del post. La soluzione ideale: aggiungere gli elementi dopo l’headline e poi su un elemento magnetico per seguire lo scrolling. In ogni caso il counter è decisivo, il numero delle condivisioni può fare la differenza (e si può avere anche su Twitter).
Altri bottoni social da inserire? Quelli che consentono di condividere le immagini sui vari social, soprattutto su Pinterest. Se sei un travel o un food blogger puoi aver bisogno di questa funzione che porta una buona quantità di traffico profilato. La combinazione giusta? Ci sono diverse estensioni che puoi usare, ecco la mia selezione: i migliori plugin WordPress per aggiungere i bottoni social.
Cura tag title, didascalia e meta description
Di default le preview dei social prendono il tag title e la meta description di un contenuto. Quindi, questi elementi sono decisivi per chi fa SEO ma anche per chi si occupa di social media marketing e di blogging. Perché avere una buona headline e una descrizione accattivante può fare la differenza. Soprattutto se queste stringhe sono pensate da un bravo web copywriter.
Il tag title deve informare e attivare l’interesse, la meta description invece ha un altro compito: approfondire, aggiungere benefit e invitare all’azione. Ad esempio a cliccare, ad avere informazioni aggiuntive con un semplice movimento del mouse. In quest’ottica puoi usare la didascalia che viene messa a disposizione dai social network: uno spazio ulteriore per inserire informazioni e call to action.
Da leggere: quando il blog aziendale diventa un peso.
Usa le Twitter Card
Attivare le Twitter Card è semplice: aggiungi il plugin WordPress SEO by Yoast, vai nella sezione social e poi in quella dedicata a Twitter. Infine clicca sulla spunta dedicata a questi elementi. Con questa semplice azione puoi fare in modo che il social network con le ali recuperi l’anteprima del link. Sia testuale che visual. Io lo consiglio a tutti i blogger, è un toccasana per ottimizzare le condivisioni.
Non dimenticare i dark social
Ovvero quelle piattaforme per condividere il lavoro attraverso canali non pubblici. Come, ad esempio, le chat di WhatsApp e Telegram. Senza dimenticare l’email, da sempre uno dei percorsi ideali per condividere articoli interessanti con amici e colleghi. Per ottimizzare le condivisioni devi prevedere questi tasti, ma se possibile anche la funzione per condividere parti di testo selezionate. La mia soluzione? Usa po.st per avere tutte le risposte.
Usa stazioni intermedie di share
Questo è uno step avanzato che può dare grandi soddisfazioni, soprattutto nei post più lunghi e articolati. Qui, infatti, puoi prevedere dei box con un testo da condividere su Twitter. Puoi mettere in pratica questo passaggio in due modi differenti: con il plugin Click To Tweet button e con Postabout.it. Nel primo caso devi installare il plugin e aggiungere il testo che vuoi evidenziare (guarda il video).
In questo modo crei una sorta di box che, una volta cliccato, crea un messaggio nella condivisione di Twitter con il link all’articolo. Con Postabout.it, invece, sei tu creare il link di condivisione che poi inserisci in un testo o su un’immagine. Una regola importante: non esagerare con questi elementi. Li puoi usare per citazioni o per statistiche importanti, ma non per ostacolare la buona lettura.
Lavora con le immagini
È impossibile migliorare le condivisioni e aumentare le visite di un blog senza un occhio di riguardo alle immagini. Basta un visual fortunato per cambiare le sorti del tuo contenuto. Questo non vuol dire incantare l’occhio con foto non aderenti all’articolo, devi fare in modo che la condivisione abbia la migliore anteprima possibile. Come ottenere questo risultato?
Basta scegliere con cura la prima immagine del post: deve essere qualitativamente superiore, ma soprattutto rettangolare (un rapporto ideale è 640 x 400 pixel) e con l’oggetto d’interesse al centro. Una delle tecniche più efficaci: inserire del testo sulla foto, una headline che attiri l’attenzione del pubblico. Ma devi fare in modo che il copy sia centrato e con margini equilibrati.
Per raggiungere l’obiettivo puoi usare un qualsiasi tool di fotoritocco come Prestashop e Gimp, ma anche le suite di editing online come Picmonkey e Canva (che uso tutti i giorni) permettono di fare un buon lavoro. Con WordPress SEO by Yoast, inoltre, puoi impostare immagini di default per fare in modo che i post senza visual e la home page abbiano ciò che preferisci nelle condivisioni social.
Piccolo problema: Facebook non richiama la giusta immagine nell’anteprima link. In questo caso puoi usare il plugin preferito dai SEO (il già citato Yoast) per indicare il visual che preferisci nelle condivisioni social. Dopo aver salvato il post puoi andare sullo strumento Facebook Debug per attuare il tutto.
Da leggere: il blog ha bisogno dei social
Ottimizzare le condivisioni: la tua opinione
Questi sono i passaggi indispensabili, in base alla mia esperienza personale, per ottimizzare le condivisioni del blog. E per migliorare le visite dei contenuti. Attenzione, parlo dei click utili al tuo progetto e non semplice fuffa che riempie i grafici di Google Analytics: è inutile, non ha senso lavorare in questa direzione. L’obiettivo è quello di portare persone interessate sul tuo blog e di trasformarle in potenziali clienti. Sei d’accordo? Vuoi aggiungere qualcosa? Lascia la tua opinione nei commenti.