Nella lezione dedicata a Pinterest per il business, si parla di board: quali creare, come scegliere i nomi, come sfruttarle per il tuo successo.
Organizzare i contenuti su Pinterest è abbastanza naturale: a nessuno verrebbe in mente di caricare i pin senza alcuna categorizzazione.
E siccome ognuno ha il suo personale concetto di ordine, la prima cosa che tendiamo a fare è andare a guardare come si sono organizzati gli altri, i migliori, immaginando che dietro le loro scelte ci siano motivazioni forti che hanno in qualche modo contribuito al loro successo. E se guardiamo bene capiamo che un fondo di verità c’è.
Si parte dai contenuti: qualunque sia il tuo business ci vuole poco a capire che alcune board non possono mancare!
Food, DIY e Quotes (insieme a Wedding e Ideas) sono i nomi più ricercati su Pinterest, che si è rivelato un’ottima fonte di ispirazione per tanti.
È importante che le keyword di ricerca compaiano nei nomi (oltre che nelle descrizioni) delle nostre board e dei nostri pin per assicurarci di comparire tra i risultati, quindi essere repinnati e scalare così la vetta (senza contare che la scelta strategica dei nomi ci aiuta anche su Google).
Ma in realtà il buon senso vuole che il tuo Brand crei e condivida dei contenuti interessanti per la tua community.
Lasciati ispirare dalle domande frequenti che ti pongono i tuoi clienti, i problemi che risolvono i tuoi prodotti/servizi e come usarli al meglio e rifletti su quali potrebbero essere gli argomenti correlati che potrebbero interessare i potenziali clienti.
Ad esempio, se vendi collane, potresti essere trovato anche da chi ama farsele da sé con le perline o altri materiali; inserire una board dedicata potrebbe essere parte di una strategia per ampliare il tuo pubblico e mostrare i tuoi contenuti ad un target più ampio.
I contenuti di tipo educativo e ispirazionale sono sempre molto apprezzati dagli appassionati di Pinterest. Prevedere una board con le infografiche sui semplici how-to legati ai tuoi prodotti/servizi o al mostrare modi personalizzati di utilizzo o ancora aiutare le persone a creare nuove varianti a tema può essere motivo in più di condivisione. Parola d’ordine: essere utili (oltre che non prendersi troppo sul serio!)
E che ne dici di usare Pinterest anche come canale alternativo per raccogliere impressioni e feedback sui tuoi prodotti/servizi? Per ogni nuovo prodotto da lanciare sul mercato potresti creare una board per metterti in ascolto con i tuoi (potenziali) clienti e sapere se sono soddisfatti delle caratteristiche, del rapporto qualità/prezzo, se hanno riscontrato qualche problema o malfunzionamento, se concordano o meno con le tue visioni aziendali di offerta.
Insomma un modo diverso di ascoltare la tua community ma in modo mirato, che ti permette di conoscere meglio i clienti e comprendere appieno i loro bisogni e le loro priorità (di base diverse da quelle aziendali).