Non di rado, nel lavoro SEO di tutti i giorni, mi arrivano richieste di posizionamento per termini fuori dalla divina grazia o quantomeno dall’interesse degli utenti. In soldoni, si tratta di query che non esauriscono nessuna esigenza o perché troppo specifiche o perché semplicemente NON ricercate.
Fermo restando che il posizionamento a un tanto al chilo non ha granché senso, in ottica di Ritorno dell’Investimento delle azioni di Search Marketing, puntare su query che rischiano di non generare visite sembra dispendioso e inutile.
Fare SEO rispondendo a query senza ricerche?
Sembrerebbe proprio di si ma in realtà ci sono almeno DUE casi per i quali posizionarsi per termini, quindi ricerche, esaurendone le domande che pongono (e che sembrano inespresse senza ritorno).
Il primo caso è in ottica della creazione del futuro bisogno: questa considerazione è emersa da una richiesta arrivatami qualche tempo fa, per un progetto davvero molto interessante ma che ancora non ha generato una domanda specifica.
Del resto, se l’Interceptor Marketing vuol dire intercettare la domanda di un utente, dall’altra l’anticipare o il creare un bisogno è una tecnica ancora più di largo respiro, dispendiosa ma fruttuosa. E poi si tratta del piccolo test a tavola al quale Leonardo Di Caprio sottopone i suoi venditori in The Wolf of Wall Street!
Il secondo caso è in ottica di anticipazione delle ricerche già espresse su altri mercati: è il caso, ad esempio, del servizio di NCC (Noleggio auto con conducente). Anni fa questo tipo di trasporto non veniva neanche ricercato, e ora invece è una nicchia del Web molto competitiva. E che dire del ciclo di vita delle “sigarette elettroniche“?
Quale vantaggio nel posizionarsi senza ricerche?
Certamente un posizionamento di questo tipo è assai agevole perché manca di una variabile esterna fondamentale: i competitor.
Senza competitor, e con pochi documenti indicizzati da Google, posizionarsi per query senza ricerche è davvero molto semplice. Purtuttavia, se ce ne fosse bisogno (e ce n’è, furbino!) vanno ancora una volta puntualizzate un paio di cose:
- Posizionarsi per query senza ricerche è una condizione volatile in termini di tempo.
- Significa anticipare o creare il trend, stando attenti a cavalcarlo, non basta essere il primo che alloggia.
- Se rimane una query a zero ricerche, si è trattato di un investimento fallito.
- Se rimane (e lo sai) una query a zero ricerche, è una presa in giro.
Tu cosa ne pensi ? Ti sei mai trovato a gestire la parte SEO di un progetto che ha poi creato un bisogno? Sei riuscito a “restare in sella” dopo l’arrivo dei competitor?
Raccontami la tua esperienza!
