Ricordi che cos’è Instant Articles, la funzione che Facebook ha lanciato a partire dal 12 aprile 2016? No? Con questa feature puoi leggere gli articoli delle testate editoriali sul social blu senza collegarti al sito principale. In questo modo la velocità di caricamento della pagina è di 10 volte superiore.
Adesso c’è un’altra novità: i pulsanti call to action negli Instant Articles. Come funzionano e a che cosa servono? Con la soluzione – messa in campo in questi giorni – l’azienda di Menlo Park mira a raggiungere una comunicazione ancora più performante tra editori e lettori. Vuoi saperne di più? Continua a leggere.
Pulsanti call to action negli Instant Articles: come funzionano
Mark Zuckerberg ha lanciato un’unità specifica per definire i pulsanti call to action negli Instant Articles. Ma prima di continuare ad approfondire l’argomento chiariamo la definizione di call to action. Questa stringa di testo, scritta con accuratezza, invoglia le persone a compiere una certa azione: comprare un prodotto, oppure usufruire di un servizio.
Ed ecco che Facebook ha pensato bene di sfruttarla nei suoi articoli istantanei per potenziare il servizio che, a dispetto delle aspettative, non sta ottenendo i risultati sperati. Molte testate, infatti, hanno rinunciato ad usare Instant Articles. Ora, andiamo al nocciolo.
Puoi trovare diversi tipi di pulsanti. Qualche esempio? I bottoni che invogliano a iscriversi alla newsletter di un quotidiano o quelli che spingono a mettere il Mi Piace alla sua pagina. Poi, la lista è destinata ad allungarsi con altre formule in corso d’opera.
I pulsanti call to action negli Instant Articles sono stati testati da The Washington Post, Bild, The Telegraph e Slate Magazine che, secondo quanto riporta Tech News Ground, grazie alle call to action per Instant Articles è riuscito a indirizzare il 41% delle iscrizioni alla newsletter.
Il discorso è simile con anche per Huffington Post che, tramite le chiamate all’azione di Facebook ha raggiunto – negli ultimi tre mesi – il 29% delle iscrizioni al form di contatti.
Le parole dell’azienda
In ogni caso, i pulsanti call to action negli Instant Articles fanno parte del Facebook Journalism Project che l’azienda sta potando avanti. Ma quali sono le parole della società per spiegare questa nuova feature?
Ecco le osservazioni del product manager Josh Roberts rilasciate sul blog del social network per eccellenza: “Ci rendiamo conto che i modelli di business editoriale sono diversi. Per questo stiamo continuando a collaborare con le aziende per identificare e sviluppare nuovi strumenti call-to-action per approfondire le relazioni e formare nuove connessioni fra le persone e gli editori”.
Per approfondire: il plugin di WordPress per Instant Articles
Cosa nei pensi dei pulsanti call to action negli Instant Articles?
Favorire l’interazione tra editori e lettori, abbattere ancora di più le distanze. È questo l’obiettivo delle call to action negli Instant Articles. Tu cosa ne pensi? Lo strumento aumenterà l’uso degli articoli istantanei oppure no? Lascia la tua risposta nei commenti e discutiamone insieme.