Tutti vogliono un blogger nella propria scuderia, questo è chiaro. Che sia una piccola azienda artigianale, un’impresa media o una start up non fa differenza: c’è bisogno della forza del blogger. Magari anche tu hai bisogno delle sue immense qualità. Quindi hai bisogno di…
Appunto. Quali sono le qualità di un blogger? Lo stai cercando sul web, hai interpellato Google per individuale il miglior profilo da integrare nella tua realtà. Ma hai idea di quale sia? Conosci le qualità indispensabili per un blogger? Deve essere in grado di adattarsi alla tua azienda, questo è chiaro. Ma non basta.
Io lavoro ogni giorno come blogger, e ho individuato una manciata di punti che le aziende richiedono (quasi) sempre. Gli stessi punti che ho cercato di sviluppare e migliorare per operare nel migliore dei modi possibili in questo campo.
Scrittura
Un blogger deve (ripeto, deve) conoscere le regole della lingua italiana. Non a caso metto questo punto in cima alla lista. L’errore di battitura ci sta, nessuno è immune alla svista, ma ignorare le regole della grammatica e della sintassi vuol dire lanciare il proprio lavoro verso il fallimento.
Molti vedono l’errore come un sinonimo di autenticità: un blogger che scrive con passione, con il cuore, può sbagliare. E può commettere un errore. Lo so, è una tesi assurda. Ma qualcuno la porta avanti. La mia idea è questa: la grammatica e la sintassi devono essere al servizio del blogging.
Al tempo stesso il blogger deve anche curare la leggibilità del testo. Non basta seguire le regole della grammatica, non basta scrivere periodi semplici e rispettare le regole della punteggiatura. I testi devono essere facili da leggere, altrimenti l’utente troverà altro da fare.
La maggior parte delle persone sfoglia le pagine del tuo blog dallo smartphone durante gli spostamenti, in autobus, oppure su un tablet prima di andare a dormire. Credi che le persone abbiano il tempo per decifrare quel muro di parole che hai pubblicato? Ecco le prime qualità di un blogger: conoscenza della buona scrittura e delle principali regole della leggibilità.
Empatia
Ovvero quel sentimento che ti permette di entrare in contatto con il prossimo. O meglio, di immedesimarti nella situazione delle persone che si trovano di fronte a te. Perché tutto questo è necessario? Mi sembra ovvio: tu non scrivi per te. Tu non scrivi per il proprietario del blog. Tu scrivi per il tuo pubblico, per la persona che dovrà leggere, condividere e linkare l’articolo.
Quello che scrivi non deve piacere solo a te. Deve portare il tuo nome, si deve riconoscere subito che è stato firmato da te: guai a perdere la propria sensibilità e il proprio tocco. Ma al tempo stesso non devi permettere che il tuo desiderio di apparire si imponga sulle scelte del lettore.
Lo so, è un dannato equilibrio. Sì, è così. Da un lato hai un testo – simbolo del tuo ego – dall’altro c’è il pericolo di trasformare il tuo blog in una sarabanda di contenuti fuori tema legati l’ipotetico gusto dei lettori. La qualità del blogger, la tua qualità, è proprio questa: trovare la via di mezzo.
Passione
Un bravo blogger è appassionato del proprio lavoro. Per un blogger scrivere vuol dire portare su carta digitale la propria essenza, il proprio spirito. Ma bloggare per lavoro è diverso dal portare avanti un piccolo diario personale: ci sono delle responsabilità, ci sono risultati da individuare. E ci sono anche argomenti difficili da affrontare.
Due sono le strade da scegliere: bloggare solo su piattaforme che affrontano temi vicini alla tua esperienza (tipo i travel blogger, i food blogger), oppure operare a 360 gradi con qualsiasi tipo di cliente. Questa è una scelta del blogger, ma la passione può essere rintracciata facilmente: basta leggere qualche paragrafo per individuare chi scrive per passione.
A prescindere dall’argomento.
Tecnica
Essere un blogger vuol dire possedere la tecnica necessaria per portare avanti un progetto. Cosa significa questo? In due parole: aggiornare le proprie conoscenze. Leggere i libri che parlano di blogging è un’ottima cosa, ma non basta.
La qualità di un blogger professionista si deduce dalla capacità di ampliare le conoscenze in ogni direzione: scrittura, storytelling, codice, SEO, web design, hosting. Certo, non può diventare un esperto di ogni settore. È materialmente impossibile. Ma per pubblicare un articolo efficace deve saperne una più del diavolo. Deve conoscere i social e la SEO, ma soprattutto deve poter guidare il cliente anche in operazioni che non lo competono direttamente.
Parlo di quei piccoli dettagli che possono determinare il successo o l’insuccesso di un blog: ordine della sidebar, footer, colori, dimensioni del font e dei titoli. Sono aspetti che riguardano solo il web designer? No, non credo. Un blogger speciale è un blogger che lavora in ogni direzione per migliorare il blog.
Attitudine social
Ultima, grande qualità di un blogger. L’attitudine social è quella che ti porta lavorare verso una direzione chiave: la condivisione. Solo condividendo grandi contenuti, solo rispondendo con piacere e naturalezza ai commenti e alle domande dei lettori, puoi sperare di ottenere buoni risultati.
L’attitudine social è qualcosa di naturale, una dote innata forse. Io credo che ci siano persone portate per la condivisione, che sappiano andare in profondità in un argomento e trovare qualcosa di interessante anche nella semplicità. Tu ti eserciti per sviluppare questo punto?
La tua opinione
Tecnica, attitudine social, buona scrittura, passione, empatia: Ecco, queste secondo me sono le grandi qualità di un blogger. Ce ne sono altre? Sicuramente, impossibile individuare una lista definitiva. Ma ora lascio a te la parola. Sono sicuro che la tua esperienza saprà arricchire questa lista.