Devi scegliere il font per la newsletter e temi di compiere un passo falso. Sai bene che i caratteri trasmettono la tua personalità, sono il tuo biglietto da vista nella “casa” dei tuoi lettori. Ovvero la casella di posta elettronica. Un font può decretare il successo o l’insuccesso della tua campagna di email marketing. Ma come fare? Quali sono le pratiche da seguire per decidere lo stile delle tue parole? Scopriamolo.
Prima di tutto la leggibilità
Le persone vogliono aprire email piacevoli e facili da leggere. Ma non solo. Con un’occhiata desiderano capire l’argomento. In questa situazione non puoi trascurare la leggibilità e la formattazione. Usa i grassetti per i concetti decisivi e i titoli.
Il corsivo impiegalo per le citazioni. Se il corpo email è lungo dividi il post in paragrafi, il testo deve respirare ed evitare i muri di parole. Abbandona il sottolineato, sfruttalo solo per i link.
Scegliere il font per la newsletter: con grazie o senza grazie?
Dopo questa premessa arriva la parte più difficile: scegliere il font giusto per il corpo email. I caratteri tipografici si dividono in due famiglie: Serif e San Serif. Vediamo quali sono le caratteristiche di ognuno:
Serif: sono caratteri con le grazie. Ovvero lettere che hanno piccole virgole -dei prolungamenti- che legano i font tra loro, dando omogeneità visiva. Vengono scelti soprattutto per libri e giornali della carta stampa. Qualche esempio? L’intramontabile Times.
Sono la soluzione ideale per scrivere il messaggio della tua email commerciale? Non proprio. Perché appesantiscono la lettura. Quando utilizzarli? Per i titoli o per passaggi che vuoi evidenziare nel testo.
San Serif: caratteri senza grazie, puliti e ben distinti l’uno dall’altro. Questa tipologia di font si adatta meglio al messaggio: non confonde il lettore e consente una lettura veloce, soprattutto da smartphone e tablet. Della categoria San Serif fanno parte Arial, Futura, Verdana.
Ricorda, però, che non esistono dogmi. Scegliere il font per la newsletter è una decisione personale. Dipende dal messaggio che vuoi lanciare ai potenziali clienti, dal contenuto del testo e dal tuo gusto. D’altro canto, a rappresentarti non è solo quello che scrivi ma anche l’estetica delle parole.
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Non usare troppi font diversi
Le email devono essere limpide e scorrevoli. La lettura deve proseguire senza intoppi proprio come se stessi bevendo un bicchiere d’acqua. Non commettere l’errore di scegliere font per la newsletter troppo differenti. Disorienti le persone, non invogli la lettura, e vieni scambiato per spam.
Limitati a due tipologie che diano un effetto contrasto. Magari opta per un font con grazie e di maggiori dimensioni per il titolo. E un altro senza grazie e più sobrio per il corpo email.
A proposto di grandezza del font: non deve essere né troppo piccolo, né troppo grande. Mantieniti tra 12 ai 14 punti tipografici. In questo modo assicuri una buona lettura anche da mobile.
I colori
L’uso di font colorati nella posta elettronica è un aspetto che deve essere valutato con cautela. Li puoi impiegare per dare vivacità e attirare l’attenzione ma non esagerare. Il pericolo è quello di trasmettere poca serietà. Le cromie sconsigliate sono soprattutto il rosso e il blu.
- Il rosso: è associato a un tipo di messaggio dai toni aggressivi che promuove prodotti o servizi di dubbia qualità.
- Il blu: rimanda ai link e va da sé che aumenti le probabilità di confondere il lettore.
Il mio suggerimento: punta sempre al colore nero o grigio su sfondo bianco.
Per approfondire: 4 metodi per scrivere un oggetto email vincente
Differenzia i link
I link in una strategia di email marketing sono indispensabili. E sai perché? Sono legati alla call to action che invoglia i lettori a compiere un’azione e ad atterrare sulla landing page per acquistare un prodotto o servizio. Differenzia i collegamenti ipertestuali senza interrompere la lettura del messaggio. Magari usando i colori del tuo brand o in alternativa sottolineali con lo stesso colore del testo.
Scegliere il font per la newsletter: la tua opinione
Questi sono solo alcuni consigli che ti aiutano a scegliere il font per la newsletter. Selezionare un buon carattere non è un’operazione semplice perché determina la lettura delle tue email o meno.
Solo con i test, provando e riprovando potrai trovare il giusto equilibro visivo per i tuoi messaggi. Ora mi piacerebbe ascoltare la tua opinione. Tu come hai scelto il font per la tua newsletter? Lascia la tua risposta nei commenti.