Perché è così importante scegliere il mittente giusto per le email? La risposta sorge spontanea: per costruire un rapporto di fiducia e chiarezza con i potenziali clienti. I lettori che ricevono i tuoi messaggi devono sapere chi si trova dall’altra parte dello schermo fin dal primo momento. A cominciare dalla email di benvenuto.
In questo modo riesci a stabilire un legame duraturo con il tuo pubblico. Ti dico di più: di fronte alla familiarità del mittente le possibilità di apertura aumentano e di conseguenza anche il tasso di conversione. Al contrario, le email con un mittente incerto vanno incontro a un destino infausto: lo SPAM.
D’altro canto, questo elemento è come una carta di identità istantanea (per dare maggiori informazioni puoi sempre creare una firma email) insieme all’oggetto. Basta un passo falso è la campagna di email marketing che hai impostato cadrà come un castello di carte. E allora andiamo al sodo. Ecco qualche suggerimento utile per scegliere il mittente giusto.
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Scegliere un mittente email aziendale
Chi comincia fare email marketing si trova di fronte a un dilemma: come scegliere il mittente giusto per la posta elettronica? Meglio usare una soluzione aziendale o intraprendere altre strade. Devi impostare una campagna di email marketing per una grande realtà? Puoi utilizzare tranquillamente il mittente aziendale, inserendo nel corpo del messaggio anche una miniatura del logo.
Perché agire in questa direzione? Il motivo è semplice: vieni identificato e ricordato immediatamente, in più dai un tocco di professionalità alla newsletter. Altra ragione per scegliere il mittente giusto per le email? Rafforzi l’identità del brand.
Scegliere un mittente email individuale
Sei un freelance? Devi inserire nel campo dedicato un mittente individuale. Ma fai attenzione, se hai deciso di mettere in atto la sua strategia di email marketing con nome e cognome controlla che non ci sia nessuna discordanza tra il mittente e la firma della email posizionata alla fine del testo. Anche una sola differenza tra le informazioni può essere fatale e spingere le persone a non fidarsi di te, non mettere a repentaglio la tua credibilità.
Tuttavia, ci sono PMI che preferiscono mettere da parte il mittente aziendale e utilizzare il nome e cognome di un dipendente: ad esempio un manager. Il motivo? Le distanze si accorciano, l’impresa acquisisce un volto umano e un contatto più intimo con l’utente. Questa opzione dà al ricevente la sensazione di scambiare messaggi con una persona reale e non con un’entità astratta.
Cambiare il mittente email è possibile?
Come puoi intuire scegliere un mittente giusto per le email dipende da diversi aspetti: il contesto in cui si va a operare e il pubblico di riferimento. Ed ecco che in alcune situazioni puoi apportare delle modifiche. Arrivo al punto. In base alle campagne che devi lanciare puoi cambiare il nome del mittente.
Se, ad esempio, devi rivolgerti a gruppi di destinatari selezionati in base al genere o agli auguri di compleanno puoi utilizzare nome e cognome, prediligendo un tipo di comunicazione B2C più personale e diretta. Il discorso si modifica se devi inviare email nel settore B2B, in questo caso la strada è a senso unico: sfrutta il mittente aziendale o quello che fa riferimento a uno specifico reparto.
Per verificare se la personalizzazione del mittente funziona puoi effettuare degli A/B test, mettendo a confronto le diverse performance dei mittenti e alla fine selezionare l’opzione migliore.
Tuttavia, ci sono PMI che preferiscono mettere da parte il mittente aziendale e utilizzare il nome e cognome di un dipendente: ad esempio un manager. Il motivo? Le distanze si accorciano, l’impresa acquisisce un volto umano e un contatto più intimo con l’utente. Questa opzione dà al ricevente la sensazione di scambiare messaggi con una persona reale e non con un’entità astratta.
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Scegliere il mittente giusto per le email
In questo articolo ho provato a spiegarti come scegliere il mittente giusto per le email. Si tratta di un dettaglio importante che delinea la tua identità, l’origine del messaggio agli occhi del destinatario e la buona riuscita della tua campagna. Tu come elabori quest’aspetto? Hai scelto un buon mittente per la tua campagna. Lascia la tua risposta nei commenti.