Molti crederanno che la SEO e User Experience Design siano due mondi divisi nell’universo del web. Ma non è così. Seo e usabilità in realtà collaborano da sempre insieme per un sito web migliore. La collaborazione tra SEO e User Experience Design, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca e la progettazione dell’esperienza dell’utente, è confermata dagli stessi obiettivi:
- offrire la migliore esperienza sul web da desktop e da mobile in qualunque contesto ad un utente;
- rispondere nel modo migliore ai bisogni di un utente;
E quindi:
- aumentare le visite;
- fidelizzare gli utenti al brand, prodotto e/o servizio, aumentando i visitatori di ritorno;
- aumentare le conversioni;
Seo e user experience design diventano quindi due momenti complementari della navigazione dell’utente: la seo permette di trovare una pagina all’interno del web, un buon user experience design di trovare il contenuto all’interno della pagina visitata. Seo e user experience quindi si supportano tra loro.
Come ha sostenuto Jakob Nielsen, ux guru, la seo appare prima del primo click e dopo si fa avanti la user experience. “Ricercare” è l’azione naturale e principale che ognuno di noi compie su Internet, anzi trovare informazioni è lo scopo stesso di Internet. Per questo ottimizzare un sito per i motori di ricerca è importante, ma è altresì importante che l’utente all’interno di un sito web possa trovare quello che sta cercando. Ecco alcuni dati: solo in Italia il 96% degli utenti utilizza i motori di ricerca per soddisfare un proprio bisogno (informativo, transazionale, ecc.), di questi l’83% li utilizza proprio per decidere se acquistare o no il prodotto o servizio trovato e/o ricercato.
Come la SEO è influenzata dallo user experience design
Lo user experience design e soprattutto una sua parte, l’usabilità, si concentrano prettamente sulla facilità d’uso di un prodotto o servizio, permettendo all’utente di raggiungere l’obiettivo prefissato in modo efficace, efficiente e soddisfacente all’interno di un contesto.
L’usabilità impatta più di quanto si pensi sul posizionamento di un sito web, Google stesso ha nel tempo evoluto e adattato i fattori di ranking verso giudizi più “user-centered”. Oggi infatti non bastano più le parole chiave e i link per posizionare bene un sito. I motori di ricerca tengono conto della struttura tecnica di un sito, ad esempio se è mobile friendly, e dei dati di coinvolgimento degli utenti come il tempo di permanenza sul sito o su una pagina, il numero di condivisioni, il numero di visitatori di ritorno e gli inbound link. È necessario considerate la soddisfazione dell’utente come un fattore di posizionamento.
3 consigli
Per far collaborare seo e user experience, il tuo sito deve assolutamente:
- Essere facile da usare. Una buona architettura informativa non solo permette all’utente di navigare facilmente all’interno del sito web, ma facilita anche la scansione e l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.
- Dare contenuti di valore. I contenuti devono essere facili da fruire e da leggere, oltre che facili da trovare per l’utente e devono essere ottimizzati per i motori di ricerca. In questa checklist trovi tutto quello che devi sapere per un’ottimizzazione on-page.
- Fruibile su tutti i device, ma soprattutto su mobile.