Utilizzare Analytics, non vuol dire saper leggere i dati, capire l’andamento dei grafici e rimanere passivi davanti all’infinità di notizie che il sistema ci mette a disposizione. È importante saper raccogliere le informazioni e capire cosa si cela dietro ad ogni dato e soprattutto ragionare sui dati e capire in che direzione muoverci per raggiungere gli obiettivi, che ti sei prefissato ed incrementare i tuoi profitti. Per entrare nel vivo dei dati si possono adottare diverse strategie, si può decidere di scremare il dato inserendo dei segmenti, il sistema possiede già dei modelli preimpostati oppure è possibile crearli personalizzati.
Che cos’è un segmento? Perché lo applichiamo?
Con i segmenti isoli e analizzi un sottoinsieme di dati, quindi applicandoli riesci a scorporare l’informazione, che desideri da un macro dato. Vediamo nello specifico un esempio.
È possibile poter applicare un segmento preimpostato, andando a scegliere tra quelli che il sistema ci mette a disposizione:
Scegli se applicare un segmento in cui vuoi capire il numero di utenti che hanno effettuato una ricerca sul sito, oppure risali al numero di utenti, che hanno effettuato un acquisto, in quanti hanno generato una conversione. Capisci quanti utenti sono nuovi, se ci sono molte sessioni che ti hanno determinato un rimbalzo, segmenti il tipo di traffico. I segmenti possono anche essere personalizzati, quindi si possono creare ad hoc per le tue esigenze ed in base a ciò che desideri monitorare.
Con i segmenti personalizzati crei un segmento in base a diversi aspetti:
Riesci a segmentare i tuoi utenti in base ai loro dati demografici, in base alle tecnologie web e dispositivi utilizzati durante le sessioni, che svolgono al tuo sito, valuti inoltre il comportamento dei tuoi utenti segmentando in base alla frequenza di visite e delle transazioni. Risali inoltre anche la sorgente di traffico che ha portato gli utenti al tuo sito e non solo riesci anche segmentare in base alle transazioni e alle entrate che avvengono sul tuo sito.
I segmenti ti aiutano a scremare il dato a suddividere le macro informazioni, che si celano in un dato in piccole informazioni, che ti aiutano a capire e a ricevere maggiori informazioni. I segmenti non sono gli unici, che possono aiutarti, puoi fare riferimento anche alle dimensioni primarie o anche l’applicazione delle secondarie.
Cosa sono le dimensioni?
Quando leggi i rapporti in Analytics sicuramente ti sarai imbattuto in dati che vengono rappresentati da metriche e dimensioni, qual è la differenza tra questi due dati?
Per definizione le dimensioni sono attributi di dati mentre le metriche sono misurazioni quantitative.
Con l’applicazione delle dimensioni secondarie riesci ad aggiungere altre informazioni al dato, ti spiego meglio con un esempio, immaginiamo di visualizzare i canali che portano traffico al tuo sito web:
Non ho riportato le metriche relative ai valori di conversione per privacy.
Cosa viene riportato all’interno della tabella: nella prima colonna ci sono i canali di traffico che rappresentano la dimensione primaria, mentre le successive colonne in cui compare il dato numerico ossia le misurazioni quantitative, sono le metriche.
È possibile applicare una dimensione secondarie ed aggiungere ulteriori informazioni ed ampliare così le nostre conoscenze ad esempio possiamo capire qualcosa di più sugli utenti che navigano il sito. Ad esempio se voglio capire il sesso dei miei utenti posso aggiungere la dimensione secondaria relativa il sesso:
In questo caso associo ai canali di traffico il numero di sessioni che mi hanno portato un pubblico femminile ed il numero di sessioni che invece mi hanno portato quello maschile, in questo modo capisco chi sono gli utenti che maggiormente navigano il mio sito. Sono tante le valutazioni che è possibile fare con le dimensioni, possiamo anche capire quali sono i prodotti che sono stati venduti e che tipo di canale ha contribuito a quella vendita.
Con questo articolo volevo sottolineare che ci sono tanti modi diversi e diverse strade per leggere i dati e per entrare nel vivo delle informazioni che è possibile ricavare.
Quindi cosa aspetti approfondisci il modo di leggere i tuoi dati con i segmenti e le dimensioni.
Per le tue curiosità in merito scrivimi nei commenti. 🙂