Domanda interessante, soprattutto per chi muove i primi passi nel mondo del blogging aziendale. Il motivo per cui vale la pena soffermarsi un attimo su questa questione: un contenuto di qualità non è fatto solo di scrittura. Oggi lavoriamo molto sul concetto di content marketing, e una delle caratteristiche fondamentali di questo settore è la comprensione di formati differenti.
Il contenuto è anche visual. Le immagini, ad esempio, fanno parte della tua content strategy: le infografiche sono utili per ottenere nuovi link in ingresso, ma anche i video sono fondamentali. E lo sono perché riescono a comunicare in modo diverso, riescono a soddisfare un’esigenza che non si placa con la semplice lettura.
La soluzione ideale? Combinare, creare un contenuto capace di utilizzare i codici giusti. Senza forzature e senza limiti. Prendi come esempio il post del tuo blog aziendale: c’è il testo, c’è un’immagine principale per attirare l’attenzione, magari c’è un grafico che definisce dei dati. Le persone non valutano elementi singoli di un contenuto, ma l’insieme. Ecco perché l’idea ti attira: perché non inserire un video?
Già, perché non inserire i video?
Sicuramente il video può essere una marcia in più per il tuo blog. In primo luogo perché arricchisce il contenuto, lo completa. Ma questo vale soprattutto per i tutorial, per i post approfonditi che affrontano un tema specifico, verticale. In questo caso il tutorial può essere perfetto: spiega un passaggio complicato, un dettaglio difficile da definire con consonanti e vocali.
In particolar modo può essere utile per i blog aziendali che vogliono fare customer care, e che prendono spunto dalle domande che arrivano dai clienti. Ci sono molte persone che si lamentano del tuo ecommerce? Non riescono a utilizzare il modulo Prestashop per acquistare i tuoi prodotti? Puoi creare un tutorial con video per spiegare tutti i passaggi. In questo modo hai creato un contenuto utile con un obiettivo ben preciso: il risultato si divide in maggior soddisfazione del cliente e meno lavoro per l’ufficio clienti.
Il video può essere ideale anche per fidelizzare il pubblico. Soprattutto se decidi di creare una rubrica settimanale o mensile dedicata a un argomento specifico, magari con elementi ridondanti capaci di rendere il tuo format riconoscibile. Uno degli esempi migliori: Whiteboard Friday di Moz. Ogni settimana un video, ogni settimana un approfondimento legato alle tematiche SEO e web marketing in generale.
Tutto questo non è solo una questione di traffico, avere una rubrica video con una simile costanza vuol dire guadagnarsi i favori del pubblico e diventare un punto di riferimento nel corso degli anni. Ogni blogger che stila l’ennesima lista dei Blog SEO più famosi del web mette un link a Moz, e questo risultato è merito anche della costanza con la quale pubblicano i video.
A questo punto la domanda è legittima
Iniziamo? Se pubblicare video vuol dire avere vantaggi da ogni punto di vista, perché non ci lanciamo subito in questa avventura? Motivo semplice: creare dei video di qualità è un’operazione dannatamente difficile. Un po’ come tutte le attività legate al web marketing, soprattutto quando si vogliono ottenere buoni risultati.
Per creare una buona rubrica video per il tuo blog devi avere tutti gli strumenti utili. In primo luogo devi creare un account Youtube o Vimeo, lo devi ottimizzare e lo devi personalizzare con i tuoi colori aziendali. Poi devi procurarti la strumentazione tecnica per produrre il miglior video possibile in termini di audio e di qualità dell’immagine, e devi lavorare sodo per farti notare dal tuo pubblico (lavorando su anteprime, descrizioni e titoli).
Ma, soprattutto, devi avere un’idea vincente. Un’idea capace di attirare l’attenzione del pubblico e di essere alimentata nel corso dei mesi. Il pressapochismo e la mediocrità vengono puniti, e in un settore così congestionato come quello dei video tu hai un obbligo preciso: sviluppare un tema che nessuno ha ancora affrontato. O che ha affrontato male.
E poi devi avere costanza
Il successo non arriva da un giorno all’altro. Questo è il problema fondamentale di tutti i blogger aziendali (e in generale di tutti i blogger): aprono un account Youtube, pubblicano il primo video, si rendono conto che le visite sono scarse, il feedback è inesistente, e dopo qualche pubblicazione mollano. Lasciando l’account Youtube alla deriva.
Non è il massimo per un brand aziendale, vero? La combinazione tra blog aziendale e rubrica video è vincente. Anzi, è una delle soluzioni migliori per alimentare e fidelizzare il pubblico con contenuti diversi. Ma prima di lanciarti in questa nuova avventura devi chiarire alcuni punti. In primo luogo l’idea che si nasconde alla base di questo progetto.
E tu hai già sfruttato la forza dei video? Credi che si possa unire con successo alla tua attività di blogging aziendale? Sei d’accordo con la riflessione sull’idea di base? Lascia la tua opinione nei commenti.